Nicchie ecologiche a confronto: il capriolo e la volpe, in relazione alla stazione e alle coperture del suolo

Habitat selection is a process that affects most individuals' choices. The aim of this study is to deepen the knowledge on habitat selection by roe deer in the Valfurva study area of the Stelvio Lombardo National Park. Specifically, through the use of generalized linear mixed models (GLMMs) with the use of camera traps it has been studied how environmental variables in summer and the number of foxes guide the habitat selection of roe deer. The rhythms of prey-predatory activity were also investigated to see if there was an overlap or avoidance during the reproductive phase of the roe deer. Our results show that roe deer selects areas with high-cover coniferous forests, open areas and urban during especially at night. From the analysis of rhythms it has emerged that the two species show a high temporal overlap (delta = 0.862). The results obtained show the existence of a temporal but not spatial overlap, so an interaction exists; but it is necessary to deepen this aspect.

La selezione dell’habitat è un processo che influenza la maggior parte delle scelte degli individui. L’obiettivo di questo studio è approfondire le conoscenze sulla selezione dell’habitat da parte del capriolo nell’area di studio Valfurva del Parco Nazionale dello Stelvio Lombardo. Nello specifico attraverso l’uso di modelli lineari misti generalizzati (GLMMs) è stato studiato, con l’impiego di fototrappole, come le variabili ambientali nel periodo estivo e il numero di volpi siano legati alla selezione dell’habitat del capriolo. Sono stati anche indagati i ritmi di attività preda-predatore per vedere se esistesse una sovrapposizione o un evitamento durante la fase riproduttiva del cervide. Dai nostri risultati è emerso che il capriolo seleziona aree con boschi di conifere ad elevata copertura, aree aperte e urbane durante soprattutto nelle ore notturne. Dall’analisi dei ritmi di attività è emerso che le due specie mostrano un’alta sovrapposizione temporale (delta = 0.862). I risultati ottenuti provano l’esistenza solo di una sovrapposizione temporale ma non spaziale.