INTRODUZIONE - Il momento del passaggio dall’assistenza ospedaliera a quella domiciliare rappresenta una fase critica per i pazienti fragili ricoverati in Ospedale di Comunità (ODC) o Unità Riabilitativa Territoriale (URT). In questa transizione, il caregiver familiare assume un ruolo centrale nel supporto quotidiano, ma può incontrare insicurezze e difficoltà legate alla gestione pratica e clinica del paziente. La preparazione del caregiver risulta fondamentale per prevenire complicanze e ridurre i rischi di riammissione ospedaliera. OBIETTIVO - Valutare la percezione di sicurezza e competenza dei caregiver nella gestione del familiare assistito a domicilio, evidenziando il cambiamento tra l’ingresso in struttura e la dimissione. Lo studio analizza inoltre i fattori che influenzano questa evoluzione, con l’obiettivo di identificare aree di miglioramento per interventi formativi mirati. MATERIALI E METODI - Lo studio osservazionale è stato condotto presso l’Ospedale di Comunità e l’Unità Riabilitativa Territoriale di Noale (ULSS 3 Serenissima). Sono stati coinvolti due gruppi indipendenti di caregiver, uno valutato all’ingresso e uno in prossimità della dimissione del familiare. La raccolta dati è avvenuta tramite intervista semi-strutturata e questionario a scala Likert. Il questionario utilizzato è stato costruito partendo dalla scala di Barthel, successivamente modificato e adattato in modo da rendere possibile la somministrazione delle domande ai caregiver. L’analisi statistica è stata effettuata con il software R. RISULTATI - Dai dati emerge un miglioramento significativo nella percezione di autonomia dei caregiver al termine del percorso (p < 0,001), con punteggi medi superiori in uscita rispetto all’entrata. L’analisi di regressione indica che il momento del percorso (ingresso vs uscita) è l’unica variabile che incide significativamente sulla percezione di sicurezza, mentre le altre variabili non risultano influenti. Il questionario somministrato ha dimostrato un’eccellente affidabilità (α Cronbach = 0,9795) e ha confermato l’efficacia dell’assistenza personalizzata nel percorso riabilitativo. CONCLUSIONI - Lo studio dimostra che la formazione e il supporto ricevuti durante il ricovero in ODC e URT favoriscono un netto incremento della sicurezza e competenza del caregiver, elemento chiave nella gestione domiciliare del paziente fragile. Si suggerisce di ampliare la ricerca con studi multicentrici e longitudinali, per ottimizzare i percorsi formativi e garantire una continuità assistenziale sempre più efficace.

Acquisizione delle competenze assistenziali da parte del caregiver durante il periodo di ricovero in ODC/URT: studio osservazionale

GASPARINI, ASIA
2024/2025

Abstract

INTRODUZIONE - Il momento del passaggio dall’assistenza ospedaliera a quella domiciliare rappresenta una fase critica per i pazienti fragili ricoverati in Ospedale di Comunità (ODC) o Unità Riabilitativa Territoriale (URT). In questa transizione, il caregiver familiare assume un ruolo centrale nel supporto quotidiano, ma può incontrare insicurezze e difficoltà legate alla gestione pratica e clinica del paziente. La preparazione del caregiver risulta fondamentale per prevenire complicanze e ridurre i rischi di riammissione ospedaliera. OBIETTIVO - Valutare la percezione di sicurezza e competenza dei caregiver nella gestione del familiare assistito a domicilio, evidenziando il cambiamento tra l’ingresso in struttura e la dimissione. Lo studio analizza inoltre i fattori che influenzano questa evoluzione, con l’obiettivo di identificare aree di miglioramento per interventi formativi mirati. MATERIALI E METODI - Lo studio osservazionale è stato condotto presso l’Ospedale di Comunità e l’Unità Riabilitativa Territoriale di Noale (ULSS 3 Serenissima). Sono stati coinvolti due gruppi indipendenti di caregiver, uno valutato all’ingresso e uno in prossimità della dimissione del familiare. La raccolta dati è avvenuta tramite intervista semi-strutturata e questionario a scala Likert. Il questionario utilizzato è stato costruito partendo dalla scala di Barthel, successivamente modificato e adattato in modo da rendere possibile la somministrazione delle domande ai caregiver. L’analisi statistica è stata effettuata con il software R. RISULTATI - Dai dati emerge un miglioramento significativo nella percezione di autonomia dei caregiver al termine del percorso (p < 0,001), con punteggi medi superiori in uscita rispetto all’entrata. L’analisi di regressione indica che il momento del percorso (ingresso vs uscita) è l’unica variabile che incide significativamente sulla percezione di sicurezza, mentre le altre variabili non risultano influenti. Il questionario somministrato ha dimostrato un’eccellente affidabilità (α Cronbach = 0,9795) e ha confermato l’efficacia dell’assistenza personalizzata nel percorso riabilitativo. CONCLUSIONI - Lo studio dimostra che la formazione e il supporto ricevuti durante il ricovero in ODC e URT favoriscono un netto incremento della sicurezza e competenza del caregiver, elemento chiave nella gestione domiciliare del paziente fragile. Si suggerisce di ampliare la ricerca con studi multicentrici e longitudinali, per ottimizzare i percorsi formativi e garantire una continuità assistenziale sempre più efficace.
2024
Development of caregiving competencies among caregivers during hospitalization in ODC/URT: an observational study
Caregiver
URT
ODC
Assistenza
Competenze
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/98234