Background. L’insufficienza renale cronica terminale (ESRD) rappresenta lo stadio più avanzato della malattia renale cronica, con perdita irreversibile della funzione renale e forte impatto sulla qualità di vita. La patologia è in costante aumento: entro il 2040 sarà tra le prime cinque cause di anni di vita persi a livello globale. I trattamenti sostitutivi come la dialisi garantiscono la sopravvivenza, ma condizionano la quotidianità del paziente e della famiglia. Obiettivi. Questo studio vuole indagare il contributo infermieristico nella gestione del paziente con ESRD, valutando come un approccio olistico e centrato sulla persona possa migliorare la qualità di vita e dignità nel fine vita. Materiali e metodi. Per rispondere al quesito di ricerca è stata svolta una revisione della letteratura, consultando le banche dati “PubMed”, “Cochrane Library”, “CINAHL” e “Google Scholar”, da giugno a settembre 2025. Risultati. La revisione ha portato all’identificazione di undici (11) articoli. Le evidenze mostrano che la dialisi, pur prolungando la sopravvivenza (37,8 mesi contro 13,8 mesi della gestione conservativa), si associa a un maggior carico sintomatologico ed a decessi più frequentemente in ospedale. La gestione conservativa integrata con cure palliative consente invece un migliore controllo dei sintomi e decisioni più personalizzate. Conclusioni. Questo studio mette in evidenza come la dialisi non sempre garantisca un miglioramento della qualità di vita, mentre la gestione conservativa rappresenti un’alternativa proporzionata e rispettosa. L’infermiere è figura centrale nel garantire un’assistenza che integra aspetti clinici, psicologici, spirituali ed etici, favorendo decisioni condivise e trasformando il percorso dialitico in una cura centrata sulla persona e sul fine vita dignitoso. Keywords. “End-stage renal disease”, “hemodialysis”, “end of life”, “palliative care”, “advance care planning”, “withdrawal of dialysis”, “conservative management”, “nursing care”, “quality of life”, “spiritual care”, “ethical”, “family support”.
L'assistenza infermieristica al paziente con insufficienza renale cronica terminale: revisione della letteratura
PAOLETTO, VANESSA
2024/2025
Abstract
Background. L’insufficienza renale cronica terminale (ESRD) rappresenta lo stadio più avanzato della malattia renale cronica, con perdita irreversibile della funzione renale e forte impatto sulla qualità di vita. La patologia è in costante aumento: entro il 2040 sarà tra le prime cinque cause di anni di vita persi a livello globale. I trattamenti sostitutivi come la dialisi garantiscono la sopravvivenza, ma condizionano la quotidianità del paziente e della famiglia. Obiettivi. Questo studio vuole indagare il contributo infermieristico nella gestione del paziente con ESRD, valutando come un approccio olistico e centrato sulla persona possa migliorare la qualità di vita e dignità nel fine vita. Materiali e metodi. Per rispondere al quesito di ricerca è stata svolta una revisione della letteratura, consultando le banche dati “PubMed”, “Cochrane Library”, “CINAHL” e “Google Scholar”, da giugno a settembre 2025. Risultati. La revisione ha portato all’identificazione di undici (11) articoli. Le evidenze mostrano che la dialisi, pur prolungando la sopravvivenza (37,8 mesi contro 13,8 mesi della gestione conservativa), si associa a un maggior carico sintomatologico ed a decessi più frequentemente in ospedale. La gestione conservativa integrata con cure palliative consente invece un migliore controllo dei sintomi e decisioni più personalizzate. Conclusioni. Questo studio mette in evidenza come la dialisi non sempre garantisca un miglioramento della qualità di vita, mentre la gestione conservativa rappresenti un’alternativa proporzionata e rispettosa. L’infermiere è figura centrale nel garantire un’assistenza che integra aspetti clinici, psicologici, spirituali ed etici, favorendo decisioni condivise e trasformando il percorso dialitico in una cura centrata sulla persona e sul fine vita dignitoso. Keywords. “End-stage renal disease”, “hemodialysis”, “end of life”, “palliative care”, “advance care planning”, “withdrawal of dialysis”, “conservative management”, “nursing care”, “quality of life”, “spiritual care”, “ethical”, “family support”.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/98248