Sfondo: La figura dell’infermiere psichiatrico ha subito un’importante trasformazione, passando da un ruolo custodiale e privo di autonomia, tipico del modello manicomiale del Novecento, a una funzione attiva nel percorso di cura, soprattutto dopo la legge 180 del 1978 (legge Basaglia). Questa riforma ha promosso un’assistenza centrata sulla persona, con un approccio territoriale e multidisciplinare. Nel nuovo contesto, l’infermiere ha acquisito competenze cliniche, relazionali ed educative, diventando una figura centrale nel processo terapeutico e nel reinserimento sociale. Tuttavia, persistono criticità: formazione non uniforme, scarsa autonomia in alcuni contesti e difficoltà di piena valorizzazione professionale, aggravate dalle sfide poste dall’innovazione e dai cambiamenti sociali. La tesi analizza questa evoluzione, con uno sguardo anche alla dimensione globale, richiamando situazioni in cui il diritto alla salute mentale è ancora negato, come in Palestina. L’obiettivo è promuovere una maggiore valorizzazione del ruolo infermieristico per un sistema di salute mentale più giusto, umano e centrato sulla persona. Disegno di studio: La tesi adotta un approccio qualitativo-analitico, basato su una revisione critica della letteratura scientifica nazionale e internazionale, integrata con l’analisi normativa e con dati raccolti tramite interviste e questionari rivolti a infermieri psichiatrici. Materiali e metodi: Sono stati esaminati studi scientifici reperiti su PubMed, CINAHL, PsycINFO, Scopus, Google Scholar, documenti legislativi e materiali formativi, oltre a strumenti di indagine quali questionari strutturati e interviste semi-strutturate, finalizzati a raccogliere dati sull’esperienza e la percezione della figura infermieristica in psichiatria. Risultati: L’analisi ha evidenziato una discrepanza tra la realtà italiana e i modelli europei più avanzati, dove l’infermiere psichiatrico gode di autonomia clinica e riconoscimento normativo. In Italia, la formazione è disomogenea e il ruolo infermieristico è spesso marginalizzato. Tuttavia, emergono forti potenzialità di crescita attraverso l’adozione di percorsi formativi standardizzati, maggiore valorizzazione contrattuale e l’integrazione delle tecnologie digitali. Conclusioni: Per costruire un sistema di salute mentale efficace e centrato sulla persona, è indispensabile rafforzare la figura dell’infermiere in quest’area, riconoscendone la professionalità e favorendo un’evoluzione normativa, formativa e organizzativa. La leadership infermieristica, unita all’uso consapevole delle nuove tecnologie e a un approccio multidisciplinare, può rappresentare un motore di innovazione e inclusione sociale nel settore. Investire nella formazione e valorizzazione dell’infermiere psichiatrico significa contribuire a una società più giusta, empatica e umana. Parole chiave: Infermiere psichiatrico, salute mentale, formazione specialistica, autonomia professionale, leadership infermieristica, tecnologie digitali, sistema sanitario, integrazione territoriale.

Il cambiamento del ruolo dell'infermiere prima e dopo la riforma Basaglia

RHAZOUANE, KARIMA
2024/2025

Abstract

Sfondo: La figura dell’infermiere psichiatrico ha subito un’importante trasformazione, passando da un ruolo custodiale e privo di autonomia, tipico del modello manicomiale del Novecento, a una funzione attiva nel percorso di cura, soprattutto dopo la legge 180 del 1978 (legge Basaglia). Questa riforma ha promosso un’assistenza centrata sulla persona, con un approccio territoriale e multidisciplinare. Nel nuovo contesto, l’infermiere ha acquisito competenze cliniche, relazionali ed educative, diventando una figura centrale nel processo terapeutico e nel reinserimento sociale. Tuttavia, persistono criticità: formazione non uniforme, scarsa autonomia in alcuni contesti e difficoltà di piena valorizzazione professionale, aggravate dalle sfide poste dall’innovazione e dai cambiamenti sociali. La tesi analizza questa evoluzione, con uno sguardo anche alla dimensione globale, richiamando situazioni in cui il diritto alla salute mentale è ancora negato, come in Palestina. L’obiettivo è promuovere una maggiore valorizzazione del ruolo infermieristico per un sistema di salute mentale più giusto, umano e centrato sulla persona. Disegno di studio: La tesi adotta un approccio qualitativo-analitico, basato su una revisione critica della letteratura scientifica nazionale e internazionale, integrata con l’analisi normativa e con dati raccolti tramite interviste e questionari rivolti a infermieri psichiatrici. Materiali e metodi: Sono stati esaminati studi scientifici reperiti su PubMed, CINAHL, PsycINFO, Scopus, Google Scholar, documenti legislativi e materiali formativi, oltre a strumenti di indagine quali questionari strutturati e interviste semi-strutturate, finalizzati a raccogliere dati sull’esperienza e la percezione della figura infermieristica in psichiatria. Risultati: L’analisi ha evidenziato una discrepanza tra la realtà italiana e i modelli europei più avanzati, dove l’infermiere psichiatrico gode di autonomia clinica e riconoscimento normativo. In Italia, la formazione è disomogenea e il ruolo infermieristico è spesso marginalizzato. Tuttavia, emergono forti potenzialità di crescita attraverso l’adozione di percorsi formativi standardizzati, maggiore valorizzazione contrattuale e l’integrazione delle tecnologie digitali. Conclusioni: Per costruire un sistema di salute mentale efficace e centrato sulla persona, è indispensabile rafforzare la figura dell’infermiere in quest’area, riconoscendone la professionalità e favorendo un’evoluzione normativa, formativa e organizzativa. La leadership infermieristica, unita all’uso consapevole delle nuove tecnologie e a un approccio multidisciplinare, può rappresentare un motore di innovazione e inclusione sociale nel settore. Investire nella formazione e valorizzazione dell’infermiere psichiatrico significa contribuire a una società più giusta, empatica e umana. Parole chiave: Infermiere psichiatrico, salute mentale, formazione specialistica, autonomia professionale, leadership infermieristica, tecnologie digitali, sistema sanitario, integrazione territoriale.
2024
The changing role of nurses before and after the Basaglia reform
Psichiatria
Salute mentale
Legge Basaglia
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