Gestione infermieristica della vie aeree con device sopraglottici (SGA) nell'arresto cardiaco extraospedaliero. Revisione della letteratura.

Introduction: Airway management represents a crucial element in emergency situations, particularly during out-of-hospital cardiac arrest (OHCA). Endotracheal intubation is considered the gold standard, but it requires time, advanced skills, and favorable operating conditions, which are not always available in such contexts. Objective: The aim of this study was to analyze, through a literature review, whether supraglottic airway devices (SGAs) can serve as a valid alternative to endotracheal intubation in airway management during OHCA and whether they can be used safely and effectively by nursing personnel. Furthermore, the study sought to identify which of the various supraglottic devices is most suitable for use by nurses in emergency situations. Materials and Methods: A literature search was conducted in international scientific databases (PubMed, Google Scholar), including English- and Italian-language articles available in full text and referring to the adult population. Pediatric studies, non-relevant articles, and those not available in full text were excluded. A total of 185 articles were identified; 32 were evaluated in full text, and 18 were included in the final review. Results: The analysis of the studies revealed that SGAs represent a valid alternative to endotracheal intubation in airway management during OHCA. In particular, it was observed that nurses, when adequately trained, can use these devices safely and effectively, ensuring rapid placement times and satisfactory success rates. Among the different devices analyzed, the i-gel proved to be the most efficient due to its ease of use, quick insertion, and reduced need for corrective maneuvers. Conclusions: The studies analyzed confirm that supraglottic airway devices represent a valid alternative to endotracheal intubation in airway management during out-of-hospital cardiac arrest; however, the latter remains the reference technique (gold standard). In light of this evidence, it is necessary to promote the adoption of guidelines that include the use of supraglottic devices as an alternative option in selected contexts and to develop specific and standardized training protocols for nursing personnel. Nevertheless, it remains essential to conduct further high-quality studies to consolidate the available results and better define the role of nurses in advanced airway management in emergency settings. Keywords: Out-of-hospital cardiac arrest (OHCA), Supraglottic airway devices (SGA), I-gel, Endotracheal intubation (ETI), Nurses.

Introduzione: La gestione delle vie aeree rappresenta un elemento cruciale nelle situazioni di emergenza, in particolare durante l’arresto cardiaco extraospedaliero (OHCA). L’intubazione tracheale è considerata il gold standard, ma richiede tempo, competenze avanzate e condizioni operative favorevoli, non sempre presenti in tali contesti. Obiettivo: L’obiettivo di questo studio è stato quello di analizzare, attraverso una revisione della letteratura, se i dispositivi sopraglottici (SGA) possano costituire una valida alternativa all’intubazione tracheale nella gestione delle vie aeree durante l’OHCA e se possano essere utilizzati in modo sicuro ed efficace dal personale infermieristico. Inoltre, si è cercato di identificare quale tra i diversi dispositivi sovraglottici risulti maggiormente indicato per l’impiego da parte degli infermieri nelle situazioni di emergenza. Materiali e metodi: La ricerca bibliografica è stata condotta su banche dati scientifiche internazionali (PubMed, Google Scholar), includendo articoli in lingua inglese e italiana, disponibili in full-text e relativi alla popolazione adulta. Sono stati esclusi studi pediatrici, articoli non pertinenti o non accessibili integralmente. In totale, sono stati identificati 185 articoli: 32 sono stati valutati in full-text e 18 sono stati inclusi nella revisione finale. Risultati: Dall’analisi degli studi emerge che gli SGA rappresentano una valida alternativa all’intubazione tracheale nella gestione delle vie aeree durante l’OHCA. In particolare, si è osservato che gli infermieri, se adeguatamente formati, possono utilizzare questi dispositivi in modo sicuro ed efficace, garantendo tempi di posizionamento rapidi e tassi di successo soddisfacenti. Tra i diversi dispositivi analizzati, l’i-gel è risultato il più performante per semplicità di utilizzo, facilità di inserimento, rapidità e minore necessità di manovre correttive. Conclusioni: Gli studi analizzati confermano che i dispositivi sopraglottici rappresentano una valida alternativa all’intubazione tracheale nella gestione delle vie aeree durante l’arresto cardiaco extraospedaliero; tuttavia, quest’ultima rimane ancora la tecnica di riferimento (gold standard). Alla luce di queste evidenze, risulta necessario promuovere l’adozione di linee guida che prevedano l’impiego dei dispositivi sovraglottici come opzione alternativa in contesti selezionati e sviluppare protocolli di formazione specifici e standardizzati per il personale infermieristico. Rimane comunque fondamentale condurre ulteriori studi di elevata qualità metodologica per consolidare i risultati disponibili e definire con maggiore precisione il ruolo degli infermieri nella gestione avanzata delle vie aeree in emergenza. Keywords: Out-of-hospital cardiac arrest (OHCA), Supraglottic airway devices (SGA), I-gel, Endotracheal intubation (ETI), Nurses.