"PAZIENTE SOTTO I RIFLETTORI: INDAGINE SULLA PERCEZIONE DELLO STIGMA LEGATO AGLI APPARECCHI ACUSTICI E SUL RUOLO DELL'AUDIOPROTESISTA IN AMBITO SANITARIO"

The present research aims to analyse the perception of the figure of the hearing care technician and the presence of social stigma associated with the use of hearing aids. The study is divided into two distinct surveys: one aimed at health professionals and the other aimed at the general population. Both focus on evaluating the degree of recognition of the health role of the hearing care professional, the impact of stereotypes and prejudices on hearing prosthesis. The paper is based on the administration of two ad hoc structured questionnaires, which contain closed-ended questions on a Likert scale. The data collected were analysed through statistical tests (Chi-square), with the aim of identifying significant correlations between the variables. The results show an uneven perception of the figure of the hearing care professional, that is, in the sample of health professionals, while recognizing the health role of the hearing care technician, ambiguities related to the commercial aspect of the profession still emerge; while in the sample of the general population, the hearing care technician is often perceived as a rehabilitation technician but there is a non negligible percentage that associates him with a salesperson, with little awareness of his health care skills.

La presente ricerca ha come obiettivo analizzare la percezione della figura del tecnico audioprotesista e la presenza di stigma sociale associato all’utilizzo degli apparecchi acustici. Lo studio si articola su due indagini distinte: una rivolta agli operatori sanitari e l’altra rivolta alla popolazione generale. Entrambe si concentrano a valutare il grado di riconoscimento del ruolo sanitario dell’audioprotesista, l’impatto di stereotipi e pregiudizi sulla protesizzazione acustica. L'elaborato si basa sulla somministrazione di due questionari strutturati ad hoc, i quali contengono domande a risposta chiusa su scala di Likert. I dati raccolti sono stati analizzati attraverso test statistici (Chi-quadro), con l’obiettivo di individuare correlazioni significative tra le variabili. I risultati mostrano una percezione disomogenea della figura dell’audioprotesista, ovvero nel campione degli operatori sanitari, pur riconoscendo il ruolo sanitario del tecnico audioprotesista, emergono ancora ambiguità legate all’aspetto commerciale della professione; mentre nel campione della popolazione generale, il tecnico audioprotesista è spesso percepito come tecnico della riabilitazione ma è presente una percentuale non trascurabile che lo associa ad un venditore, con scarsa consapevolezza delle sue competenze sanitarie. Inoltre, la presenza dello stigma legato all’utilizzo degli apparecchi acustici risulta particolarmente nei soggetti più giovani, ed è associato a fattori di paura del pregiudizio, scarsa informazione ed educazione, paura di perdita dell’autonomia e di essere percepiti deboli e vulnerabili. L’indagine evidenzia l’urgenza di interventi orientati alla valorizzazione del ruolo del tecnico audioprotesista come figura sanitaria, al rafforzamento della collaborazione e integrazione multidisciplinare e alla promozione di campagne educative e di sensibilizzazione sul tema dell’ipoacusia e della protesizzazione. Tali strategie risultano fondamentali per migliorare l’accettazione dei trattamenti e contrastare le barriere culturali e psicologiche ancora oggi presenti.