Colpevole in prima pagina: il caso Tortora e la distorsione mediatica nella stampa italiana degli anni ottanta

La presente tesi analizza il fenomeno della distorsione mediatica nella stampa italiana attraverso il caso Enzo Tortora, famoso presentatore televisivo italiano degli anni ottanta, il quale fu accusato ingiustamente di associazione camorristica e traffico di droga. Nella prima parte, si ricostruisce il contesto storico, politico e sociale di quegli anni, evidenziando l’emergere del giornalismo giudiziario e il ruolo crescente dell’informazione nella formazione dell’opinione pubblica. Per poi proseguire con una seconda parte, nella quale attraverso l’analisi di articoli di giornale e delle immagini, si esamina nello specifico il caso Tortora, partendo dalla spettacolarizzazione del suo arresto e dalla costruzione mediatica della sua colpevolezza, fino alla sua difesa pubblica e all’assoluzione finale. In seguito, la terza parte approfondisce alcuni concetti teorici tra cui, la costruzione narrativa del colpevole da parte dei media, il fenomeno della gogna mediatica e il fenomeno dell'apofenia come paradigmi del processo mediatico. Infine nella conclusione si propone una riflessione critica sul rapporto tra media, giustizia, opinione pubblica, ponendo l’accento sui rischi del processo mediatico.