La transizione democratica della Romania rappresenta un processo complesso e articolato frutto di decenni di trasformazioni politiche, economiche e sociali. Tale processo democratico è reso ancor più complesso dal fatto che la Romania è uscita da un regime comunista e da una dittatura oppressiva. Dopo vent’anni di regime, il Paese ha cercato di creare delle basi solide su cui poggiare il proprio futuro, costruendo un sistema politico efficace. Tuttavia, i primi anni sono stati caratterizzati dalla permanenza di élite di ispirazione comunista, da una fragilità istituzionale e da un multipartitismo frammentato che hanno ostacolato il consolidamento democratico. L’adesione all’Unione Europea e alla NATO ha rappresentato un passo cruciale verso la stabilità politica e l’apertura internazionale, contribuendo inoltre a un incremento significativo dell’economia del paese. Problematiche come la corruzione e la debolezza di un sistema politico inefficace, ostacolano il processo di democratizzazione che non può ancora dirsi compiuto. La forte ascesa dei partiti di estrema destra e le elezioni del 2025 costituiscono un momento determinante per comprendere lo stato attuale della democrazia rumena e delineare le prospettive future del Paese.
La transizione democratica in Romania: dal regime autoritario fino alle elezioni del 2025.
VITALE, LORENZO
2024/2025
Abstract
La transizione democratica della Romania rappresenta un processo complesso e articolato frutto di decenni di trasformazioni politiche, economiche e sociali. Tale processo democratico è reso ancor più complesso dal fatto che la Romania è uscita da un regime comunista e da una dittatura oppressiva. Dopo vent’anni di regime, il Paese ha cercato di creare delle basi solide su cui poggiare il proprio futuro, costruendo un sistema politico efficace. Tuttavia, i primi anni sono stati caratterizzati dalla permanenza di élite di ispirazione comunista, da una fragilità istituzionale e da un multipartitismo frammentato che hanno ostacolato il consolidamento democratico. L’adesione all’Unione Europea e alla NATO ha rappresentato un passo cruciale verso la stabilità politica e l’apertura internazionale, contribuendo inoltre a un incremento significativo dell’economia del paese. Problematiche come la corruzione e la debolezza di un sistema politico inefficace, ostacolano il processo di democratizzazione che non può ancora dirsi compiuto. La forte ascesa dei partiti di estrema destra e le elezioni del 2025 costituiscono un momento determinante per comprendere lo stato attuale della democrazia rumena e delineare le prospettive future del Paese.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/98532