Il lavoro femminile continua a essere ostacolato da politiche di welfare inadeguate, che non rispondono pienamente alle necessità delle donne nel mondo del lavoro. Nonostante i progressi, molte donne affrontano ancora disuguaglianze in termini di accesso al mercato del lavoro, salario e opportunità professionali, principalmente a causa della carenza di politiche di supporto alla conciliazione tra vita familiare e professionale. Questo elaborato analizza le principali lacune nel welfare, concentrandosi sull'insufficienza di congedo parentale, la scarsa disponibilità di servizi di cura per i bambini e l'assenza di politiche che favoriscano la flessibilità lavorativa. Viene esaminato l’impatto di queste carenze sulla partecipazione delle donne al lavoro, mettendo in evidenza le differenze che ancora oggi sussistono tra uomini e donne. Inoltre, vengono analizzate le conseguenze sociali di queste disuguaglianze, che spesso portano a una segregazione occupazionale e a una maggiore precarietà. Il lavoro propone soluzioni concrete, come l’introduzione di politiche universali di congedo parentale, l’ampliamento dei servizi di assistenza all’infanzia e l'adozione di misure per la parità salariale. Si evidenzia l'importanza di un welfare inclusivo che favorisca la piena partecipazione delle donne al mercato del lavoro, contribuendo così a una maggiore parità di genere.
Tra lavoro e maternità: il welfare che manca in Italia
BONSO, MARTA
2024/2025
Abstract
Il lavoro femminile continua a essere ostacolato da politiche di welfare inadeguate, che non rispondono pienamente alle necessità delle donne nel mondo del lavoro. Nonostante i progressi, molte donne affrontano ancora disuguaglianze in termini di accesso al mercato del lavoro, salario e opportunità professionali, principalmente a causa della carenza di politiche di supporto alla conciliazione tra vita familiare e professionale. Questo elaborato analizza le principali lacune nel welfare, concentrandosi sull'insufficienza di congedo parentale, la scarsa disponibilità di servizi di cura per i bambini e l'assenza di politiche che favoriscano la flessibilità lavorativa. Viene esaminato l’impatto di queste carenze sulla partecipazione delle donne al lavoro, mettendo in evidenza le differenze che ancora oggi sussistono tra uomini e donne. Inoltre, vengono analizzate le conseguenze sociali di queste disuguaglianze, che spesso portano a una segregazione occupazionale e a una maggiore precarietà. Il lavoro propone soluzioni concrete, come l’introduzione di politiche universali di congedo parentale, l’ampliamento dei servizi di assistenza all’infanzia e l'adozione di misure per la parità salariale. Si evidenzia l'importanza di un welfare inclusivo che favorisca la piena partecipazione delle donne al mercato del lavoro, contribuendo così a una maggiore parità di genere.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/98584