Genitorialità a rischio: disturbo da uso di sostanze nella madre e i rischi sui figli

Il presente elaborato analizza i rischi che possono compromettere la relazione madre-figlio, in presenza di una madre affetta da disturbo da uso di sostanze, ponendo particolare attenzione al ruolo dei Servizi Sociali nella tutela del benessere psicofisico di entrambi. Nel primo capitolo viene tracciata una panoramica storica del fenomeno della tossicodipendenza, con un focus sull’evoluzione dell’approccio di genere e sull’incidenza dei disturbi psichiatrici più frequentemente associati all’uso di sostanze nelle donne. Tali aspetti risultano determinanti per comprendere le ricadute sulla salute mentale materna e, di conseguenza, sulla qualità della relazione familiare. Il secondo capitolo approfondisce, attraverso la letteratura scientifica, il concetto di genitorialità in contesti di dipendenza e lo stigma sociale che colpisce le madri consumatrici di sostanze, evidenziandone l’impatto sullo sviluppo del minore. Infine, il terzo capitolo descrive l’intervento dei Servizi Sociali coinvolti (Tutela minori, Ser.D., CSM), illustrandone l’approccio sinergico e multidimensionale. Viene inoltre discusso l’utilizzo di strumenti operativi, come l’allontanamento del minore, spesso percepiti come estremi e potenzialmente generatori di ulteriori stereotipi sociali.