DALL’IDEOLOGIA ALL’IMMAGINE: TRASFORMAZIONE MEDIATICA E DECLINO DEI PARTITI DI MASSA NELLA PRIMA REPUBBLICA ITALIANA.

This thesis analyzes the role of the media in the transformation of political representation in Italy, with particular attention to the decline of mass parties during the First Republic. The evolution of the media system — especially the rise of television and the centrality of image — has deeply affected the relationship between citizens, parties, and institutions, contributing to the crisis of traditional models of political participation and legitimacy. Through a multidisciplinary approach that combines political theory, communication studies, and historical analysis, the research highlights how the crisis of parties cannot be attributed solely to ideological or organizational factors, but also to a broader change in the way political consensus is constructed. The case of Bettino Craxi is examined as a symbolic example of a new form of media-driven leadership, marking the shift from collective representation to a more personalized and spectacularized one. The study suggests that this process, which began in the 1980s, anticipated several dynamics that are now fully developed in the contemporary digital environment, raising new challenges for the quality of democracy and political participation.

Questa tesi analizza il ruolo dei media nella trasformazione della rappresentanza politica in Italia, con particolare attenzione al declino dei partiti di massa durante la Prima Repubblica. L’evoluzione del sistema mediale — in particolare l’affermazione della televisione e della centralità dell’immagine — ha profondamente inciso sul rapporto tra cittadini, partiti e istituzioni, contribuendo alla crisi dei modelli tradizionali di partecipazione e legittimazione politica. Attraverso un approccio multidisciplinare che unisce teoria politica, studi sulla comunicazione e analisi storica, la ricerca evidenzia come la crisi dei partiti non sia riconducibile solo a fattori ideologici o organizzativi, ma anche a un più ampio cambiamento nel modo in cui si costruisce il consenso. Il caso di Bettino Craxi viene analizzato come esempio emblematico di una nuova forma di leadership mediatizzata, che segna il passaggio da una rappresentanza collettiva a una più personalizzata e spettacolarizzata. Il lavoro suggerisce che questo processo, avviato negli anni Ottanta, abbia anticipato alcune dinamiche oggi radicalizzate nell’ambiente digitale contemporaneo, ponendo nuove sfide alla qualità della democrazia e alla partecipazione politica.