Questa tesi si propone di analizzare le diverse cause e gli interessi che, ancora oggi, continuano a caratterizzare la corruzione nei governi africani. Sebbene il fenomeno della corruzione coinvolga numerosi governi del continente, questa ricerca approfondisce in modo specifico i casi della Nigeria e dell’Angola. Benché siano due tra i Paesi più ricchi di risorse naturali del continente africano, entrambi restano profondamente segnati da alti tassi di povertà, disuguaglianze e instabilità. Attraverso un’analisi comparativa, la tesi indaga come il controllo delle risorse, la debolezza istituzionale, il clientelismo politico e i grandi scandali di corruzione abbiano favorito il radicarsi e il perpetuarsi della corruzione come pratica sistemica. Si mette in risalto come i benefici economici vengano concentrati nelle mani di élite ristrette, a discapito della popolazione, che continua a vivere in condizioni precarie. La tesi si basa su fonti secondarie, includendo rapporti internazionali, studi accademici e indicatori di trasparenza, e adotta un approccio politologico per comprendere la relazione tra corruzione, governance e sottosviluppo. L’analisi mostra che, sebbene esistano tentativi di riforma, mancano una reale volontà politica e istituzioni indipendenti in grado di garantire trasparenza ed equità. Si conclude sottolineando l’urgenza di un cambiamento strutturale che coinvolga tanto le leadership quanto la società civile.
Corruzione e governance: un’analisi comparata tra Nigeria e Angola.
NANA POKUWAA, CLAUDIA
2024/2025
Abstract
Questa tesi si propone di analizzare le diverse cause e gli interessi che, ancora oggi, continuano a caratterizzare la corruzione nei governi africani. Sebbene il fenomeno della corruzione coinvolga numerosi governi del continente, questa ricerca approfondisce in modo specifico i casi della Nigeria e dell’Angola. Benché siano due tra i Paesi più ricchi di risorse naturali del continente africano, entrambi restano profondamente segnati da alti tassi di povertà, disuguaglianze e instabilità. Attraverso un’analisi comparativa, la tesi indaga come il controllo delle risorse, la debolezza istituzionale, il clientelismo politico e i grandi scandali di corruzione abbiano favorito il radicarsi e il perpetuarsi della corruzione come pratica sistemica. Si mette in risalto come i benefici economici vengano concentrati nelle mani di élite ristrette, a discapito della popolazione, che continua a vivere in condizioni precarie. La tesi si basa su fonti secondarie, includendo rapporti internazionali, studi accademici e indicatori di trasparenza, e adotta un approccio politologico per comprendere la relazione tra corruzione, governance e sottosviluppo. L’analisi mostra che, sebbene esistano tentativi di riforma, mancano una reale volontà politica e istituzioni indipendenti in grado di garantire trasparenza ed equità. Si conclude sottolineando l’urgenza di un cambiamento strutturale che coinvolga tanto le leadership quanto la società civile.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/98858