La presente tesi si propone di analizzare il ruolo delle organizzazioni non governative nel piano internazionale, in particolare il caso di Medici senza frontiere. L’elaborato ripercorre la storia e la struttura di MSF, ne evidenza i principi e dimostra che la sua azione umanitaria non si limita all’assistenza medica, ma si estende ad un atto politico di testimonianza delle violazioni dei diritti umani. Ne emerge un’analisi comparativa con la Croce Rossa, in particolare confrontando l’obbligo di denuncia pubblica e il principio di riservatezza, analizzando i diversi approcci avuti in casi concreti. L’aspetto di denuncia viene approfondito attraverso il caso della crisi del Darfur, ripercorrendo gli interventi di MSF sul campo e dando spazio alle voci delle persone coinvolte. L'atto di salvare vite umane diventa indissolubilmente legato alla necessità di denunciare le cause della sofferenza: questo approccio trasforma l'umanitarismo in un potente strumento di pressione politica a favore dei diritti umani, sottolineando la responsabilità che hanno le organizzazioni internazionali nei confronti di coloro che soccorrono.
Medici Senza Frontiere: la cura come atto politico. Umanitarismo, denuncia e diritti umani.
ZIGLIOLI, SARA
2024/2025
Abstract
La presente tesi si propone di analizzare il ruolo delle organizzazioni non governative nel piano internazionale, in particolare il caso di Medici senza frontiere. L’elaborato ripercorre la storia e la struttura di MSF, ne evidenza i principi e dimostra che la sua azione umanitaria non si limita all’assistenza medica, ma si estende ad un atto politico di testimonianza delle violazioni dei diritti umani. Ne emerge un’analisi comparativa con la Croce Rossa, in particolare confrontando l’obbligo di denuncia pubblica e il principio di riservatezza, analizzando i diversi approcci avuti in casi concreti. L’aspetto di denuncia viene approfondito attraverso il caso della crisi del Darfur, ripercorrendo gli interventi di MSF sul campo e dando spazio alle voci delle persone coinvolte. L'atto di salvare vite umane diventa indissolubilmente legato alla necessità di denunciare le cause della sofferenza: questo approccio trasforma l'umanitarismo in un potente strumento di pressione politica a favore dei diritti umani, sottolineando la responsabilità che hanno le organizzazioni internazionali nei confronti di coloro che soccorrono.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/98902