La guerra dei dazi e le banche centrali: politiche economiche statunitensi e implicazioni globali

La presente tesi analizza l’interazione tra le politiche commerciali protezionistiche introdotte dall’amministrazione Trump (2017–2021) e le risposte di politica monetaria adottate dalla Federal Reserve e dalla Banca Centrale Europea. L’imposizione di dazi ha innescato tensioni commerciali con i principali partner degli Stati Uniti, generando effetti diretti sull’inflazione, sulle catene globali del valore e sulla fiducia dei mercati finanziari. Lo studio approfondisce, da un lato, l’impatto dei dazi sull’economia americana e mondiale, con particolare riferimento alle dinamiche di inflazione e crescita; dall’altro, esamina le strategie messe in atto dalle due principali banche centrali per mitigare le conseguenze delle tensioni commerciali, attraverso l’uso di strumenti convenzionali e non convenzionali (variazioni dei tassi, quantitative easing, forward guidance). Infine, vengono delineati possibili scenari futuri, evidenziando come l’indipendenza delle banche centrali e la cooperazione internazionale rappresentino elementi essenziali per la stabilità economica globale. L’elaborato mira quindi a offrire un quadro integrato degli effetti delle politiche protezionistiche sul sistema economico-finanziario e del ruolo cruciale delle autorità monetarie nella gestione delle sfide macroeconomiche contemporanee.