Mantenimento della salute implantare: panoramica attuale sull'efficacia delle punte dedicate

Introduction: Over the past few decades, it has been proven that the number of dental implants placed every year has increased exponentially, with a further increase expected in the future. However, with the rise of dental implants numbers, so do the cases of peri-implant disease. Currently, it is estimated that one in three adults with at least one dental implant suffers from mucositis, while one in four suffers from peri-implantitis. Therefore, it has become necessary to study and innovate new maintenance and cleaning methods that are not only effective in treatment but also as respectful and conservative as possible of prosthetic surfaces. A damaged implant surface may in fact lead to an increase in dental plaque accumulation, reduced daily maintenance effectiveness, and a consequent increased likelihood of developing peri-implant disease. Objective: The aim of this review is to evaluate the effectiveness of polyether ether ketone (PEEK) ultrasonic tips in safeguarding titanium implant surfaces. Materials and Methods: A research study was conducted through the MEDLINE and Cochrane databases for studies published between January 2015 and September 2025 that evaluated the effects and changes in topography and roughness of PEEK tips on titanium surfaces. Seven in vitro studies addressing this topic were included in the final synthesis. A pilot in vitro study was also conducted to investigate the conservative efficacy of the PIEZON® PI MAX tips. Results: The research yielded 49 results. Of these, 7 were selected and considered suitable. 4 studies observed slight changes in the topography and morphology of implant surfaces, with a decrease in roughness parameters in SLA implants or those with roughened surfaces. Several PEEK tip residues were also found. One study reached the same conclusions, although it highlighted that no tip residues remained on machined implant surfaces. One study reported no significant differences between PEEK and metal ultrasonic tips. Another study, unlike all the others, found an increase in roughness on surfaces treated with PEEK tips. The pilot study did not observe any significant changes to the titanium surfaces treated with the PIEZON® PI MAX tip. Conclusions: The data obtained from this systematic review and from the experimental study suggests that PEEK ultrasonic tips are suitable in treating titanium implant surfaces whilst preserving them, although it was observed they cause some slight topographical changes and induce some alterations in surface roughness. Nevertheless, they remain a valid and effective alternative to ultrasonic metallic steel tips.

Introduzione: È stato statisticamente provato che nel corso degli ultimi decenni il numero degli impianti dentali inseriti all’anno è aumentato esponenzialmente, con previsioni future di aumenti sempre più importanti. Tuttavia, con l’aumentare del numero degli impianti, aumentano sempre più anche i casi di malattia perimplantare. Ad oggi, si stima che un adulto su tre con almeno un impianto dentale sia affetto da mucosite, mentre uno su quattro da perimplantite. Per tanto, si è reso necessario studiare e innovare nuove metodiche di mantenimento e detersione degli impianti che siano, non solo efficaci nel trattamento, ma anche il più rispettose e conservative possibile delle superfici protesiche. Una superficie implantare danneggiata potrebbe infatti portare ad un maggior accumulo di placca batterica, una minore efficacia nella detersione quotidiana e un conseguente aumento delle probabilità di sviluppare malattia perimplantare. Scopo: Lo scopo di questa revisione è valutare l’efficacia delle punte ultrasoniche in polietere etere chetone (PEEK) nel salvaguardare le superfici implantari in titanio. Materiali e Metodi: Tramite le banche dati MEDLINE e Cochrane, è stata condotta una ricerca degli studi pubblicati tra gennaio 2015 e settembre 2025 che valutassero gli effetti e i cambiamenti apportati dalle punte in PEEK a livello topografico e di rugosità alle superfici implantari in titanio. Sono stati inclusi nella sintesi finale sette studi eseguiti in vitro che trattavano l’argomento. È stato inoltre condotto uno studio pilota in vitro al fine di indagare l’efficacia conservativa delle punte PIEZON® PI MAX. Risultati: La ricerca ha prodotto 49 risultati. Di questi, 7 sono stati considerati idonei. 4 studi hanno determinato dei lievi cambiamenti alla topografia e alla morfologia delle superfici implantari con una diminuzione dei parametri di rugosità negli impianti di tipo SLA o con superfici irruvidite. Sono stati inoltre riscontrati diversi residui delle punte in PEEK. 1 studio è volto alle stesse conclusioni, seppur notando che nelle superfici macchinate non rimangono residui della punta. 1 studio non ha invece riportato differenze significative tra le punte ultrasoniche in PEEK e metallo. Un altro studio, a differenza di tutti gli altri, ha rilevato un aumento di rugosità per le superfici trattate con le punte in PEEK. Lo studio pilota non ha riscontrato modifiche significative alle superfici in titanio trattate con punta PIEZON® PI MAX. Conclusioni: I dati ottenuti da questa revisione sistematica e dallo studio sperimentale suggeriscono che le punte ultrasoniche in PEEK sono degli strumenti conservativi e idonei al trattamento delle superfici implantari in titanio, seppur causando alcuni lievi cambiamenti topografici e inducendo alcune alterazioni di rugosità di superficie. Nonostante ciò, rimangono una valida ed efficace alternativa alle punte ultrasoniche in acciaio.