Dentizione nei primi anni di vita: sintomi attribuiti e pratiche adottate dai genitori

Teething is a physiological and natural process. However, it sometimes leads parents and caregivers to anxiety and worries. Parents and caregivers tend to attribute to teething every discomfort their child experiences and they sometimes resort to unsafe remedies. Aim: The purpose of this study is to assess, through literature review, parents’ beliefs, and attitudes towards teething. Materials and methods: This research was conducted using international scientific bases such as PubMed, Google Scholar and ScienceDirect using the following key words teething, teething symptoms, teething practices, teething remedies, teething parents e parental beliefs teething. Cross-sectional studies published in English or Italian between 2010 and 2025 and carried out using questionnaires or interviews were included. The participants in these studies were parents or caregivers of children in teething phase or parents/caregivers who had experience of their child’s teething. Results: The studies included showed that most of the parents attributed local and systemic signs and symptoms to teething. The most frequently local symptoms reported by parents are desire to bite or chew objects (44,6% - 93,1%), gum irritation (26% - 89,7%), drooling (57% - 84%) and rubbing gums (42%). Among systemic symptoms, the most commonly reported are fever (44,1% - 91%) and diarrhea (44,3% - 90,9%). Most of the parents used non-pharmacological remedies such as teething rings (40,6%-91,7%), chilled objects or food (14,1% - l’88%), breastfeeding or bottle feeding (26,7% - 98,2%) and gum massage (7,3%-74,2%). Among pharmacological remedies, the most used are systemic analgesics (17,5%- 81,5%), topical analgesics and anesthetics (3,5% - 69,6%), antibiotics (34,3% al 63,1%) and teething syrups (61,1%-85%). Conclusion: The study shows that parents and caregivers have limited knowledge and misconceptions about the signs and symptoms of teething. Most of the parents use unsafe remedies that could harm their children. Therefore, it is important to improve parents’ knowledge about teething through educational programs and to guide them by giving safe recommendations to relieve their childs’ discomfort.

La dentizione, nonostante sia un evento fisiologico e naturale, genera spesso ansia e preoccupazione nei genitori, i quali tendono ad attribuire ad essa qualsiasi forma di malessere dei loro piccoli. Tale preoccupazione li porta spesso ad impiegare rimedi non appropriati che possono comportare rischi per la salute dei propri figli. Scopo del lavoro: Questo studio si propone di analizzare, tramite revisione della letteratura, i segni e i sintomi attribuiti dai genitori alla dentizione e i rimedi utilizzati per alleviarli. Materiali e metodi: La ricerca bibliografica è stata effettuata consultando banche dati scientifiche internazionali quali PubMed, Google Scholar e ScienceDirect utilizzando le seguenti parole chiave in lingua inglese: teething, teething symptoms, teething practices, teething remedies, teething parents e parental beliefs teething. Sono stati inclusi studi di tipo trasversale pubblicati in inglese o italiano tra il 2010 e il 2025 e condotti mediante somministrazione di questionari o interviste a genitori o caregivers di bambini in fase di dentizione o che avessero già avuto esperienza nella gestione di tale periodo. Risultati: Dagli studi analizzati emerge che la maggior parte dei genitori attribuisce alla dentizione una varietà di sintomi, sia locali che sistemici. Tra i sintomi locali, i più frequentemente riportati sono il desiderio di mordere o masticare oggetti (44,6% - 93,1%), l’irritazione gengivale (26% - 89,7%) e l’aumentata salivazione (57% - 84%) e la tendenza dei bambini a strofinare le gengive (42%). Tra i sintomi sistemici, i più comuni includono la febbre (44,1% - 91%) e la diarrea (44,3% - 90,9%). I rimedi non farmacologici più utilizzati sono gli anelli da dentizione (40,6%-91,7%), oggetti o alimenti refrigerati (14,1% - l’88%), l’allattamento al seno o biberon (26,7% - 98,2%) e il massaggio gengivale (7,3%-74,2%). Tra i rimedi farmacologici, i più impiegati sono gli analgesici sistemici (17,5%- 81,5%), analgesici topici e anestetici gengivali (3,5% - 69,6%), antibiotici (34,3% al 63,1%) e sciroppi per la dentizione (61,1%-85%). Conclusione: Dal presente studio emerge che i genitori possiedono conoscenze limitate e credenze errate sui segni e i sintomi della dentizione e spesso ricorrono a rimedi non sicuri e inefficaci. Ne deriva la necessità di programmi educativi mirati per migliorare la conoscenza dei genitori, fornendo informazioni basate sulle evidenze e raccomandazioni sicure per alleviare i disagi del bambino.