Riabilitazione implantoprotesica a connessione conometrica: mantenimento igienico e salute peri-implantare

ABSTRACT INTRODUCTION: This scoping review analyzes and compares different types of implants, comparing different types of connections, materials used, and functional benefits. It addresses the issue of possible biological complications, such as mucositis and peri-implantitis, focusing on their identification and clinical management. Particular attention is paid to dental implants with conometric connections and their benefits in terms of adaptability and implant-prosthetic stability, peri-implant tissue health, and professional and home maintenance procedures. PURPOSE: This research sought to investigate the presence or absence in the literature of validated professional and home hygiene protocols specific to implants with conometric connections. MATERIALS AND METHODS: The survey was conducted using electronic databases such as PubMed and Cochrane Library, considering articles published between 1995 and 2024 inclusive. The initial search yielded 30 articles to be included in the review. The initial inclusion or exclusion criteria were applied based on the title and abstract. The final inclusion was made according to relevance to the PICO questions, and articles that did not meet the eligibility criteria were excluded. RESULTS: According to the analysis of the included articles, conometric prostheses offer greater advantages than other types (screw-retained and cemented), especially in terms of the incidence of biomechanical complications. The studies grouped for PICO question 1 reported data on marginal adaptation, lower bacterial infiltration, and easier clinical and home management. About PICO question 2, there are currently no clinical studies in the literature that have validated the SPIC protocol for conical connection implants. Finally, similarly, there is also a gap in the literature in terms of protocols and/or indications concerning professional and home maintenance specific to conical connection implants. CONCLUSIONS: The articles included mention how conometric connection prostheses offer greater advantages than other solutions in terms of marginal adaptation, reduction of bacterial infiltration, and biomechanical complications. However, the literature on this subject is limited, with gaps in both SPIC support therapy in the presence of conometric connections and in home and professional hygiene maintenance. Future studies will be essential to validate maintenance protocols suitable for conometric connection implants. Further long-term clinical studies with larger samples are needed to validate the results obtained in the literature.

RIASSUNTO INTRODUZIONE: questa scoping review prevede l’analisi e la comparazione tra diverse tipologie implantari, mettendo a confronto diversi tipi di connessioni, materiali utilizzati e benefici funzionali. Si propone di affrontare la tematica delle possibili complicanze biologiche, quali mucosite e peri-implantite, focalizzando l’attenzione sulla loro individuazione e gestione clinica. Particolare attenzione viene posta agli impianti dentali con connessione conometrica e ai loro benefici in relazione ad adattabilità e stabilità implanto-protesica, salute dei tessuti peri-implantari e procedure di mantenimento professionale e domiciliare. SCOPO: con questa ricerca si è indagato sulla presenza o meno in letteratura di protocolli validati di igiene sia professionale che domiciliare specifici per impianti a connessione conometrica. MATERIALI E METODI: l’indagine è stata eseguita attraverso l’utilizzo di database elettronici come PubMed e Cochrane Library, considerando gli articoli pubblicati tra il 1995 e il 2024 compresi. La ricerca iniziale ha prodotto 30 articoli da includere in revisione. I primi criteri di inclusione o esclusione sono stati applicati sulla base di titolo e abstract. L’inclusione definitiva è stata effettuata secondo la pertinenza rispetto ai quesiti PICO, gli articoli che non rientravano nei criteri di eleggibilità dono stati esclusi. RISULTATI: secondo l’analisi degli articoli inclusi si evince che le protesi di tipo conometrico offrono vantaggi maggiori rispetto alle altre tipologie (avvitate e cementate), soprattutto in termini di incidenza di complicanze biomeccaniche. Gli studi raggruppati per la domanda PICO 1 hanno riportato dati riguardanti l’adattamento marginale, minore infiltrazione batterica e la gestione clinica e domiciliare più agevole. Per quanto riguarda la domanda PICO 2, in letteratura non sono attualmente presenti studi clinici che abbiano validato il protocollo SPIC anche per impianti a connessione conometrica. Infine, allo stesso modo, la letteratura presenta una lacuna anche in termini di protocolli e/o indicazioni che riguardino il mantenimento professionale e domiciliare specifico per impianti a connessione conometrica. CONCLUSIONI: gli articoli inclusi menzionano come le protesi a connessione conometrica offrano maggiori vantaggi rispetto ad altre soluzioni, in termini di adattamento marginale, riduzione dell’infiltrazione batterica e delle complicanze biomeccaniche. Tuttavia, la letteratura a riguardo è limitata dai gap relativi alla terapia di supporto SPIC in presenza di connessioni conometriche, ma anche riguardanti il mantenimento dell’igiene domiciliare e professionale. Studi futuri saranno fondamentali per validare protocolli di mantenimento adatti a impianti a connessione conometrica. La necessità di ulteriori studi clinici a lungo termine con campioni più ampi, al fine di validare in letteratura i risultati ottenuti.