Suicide today is a particularly significant phenomenon, both in the field of psychiatric rehabilitation and more generally in terms of its social impact, particularly among adolescents. In fact, data recorded by UNICEF show that suicide is the fourth leading cause of death among adolescents, particularly those aged between 15 and 19. The term suicide refers to the deliberate act by which a person consciously and intentionally causes their own death. It is difficult to define the concept of suicide in a univocal way, given its many facets and aspects, such as suicidal ideation, self-harm and attempted suicide, which include a variety of thoughts, behaviours and actions united by the aim of ending one's life or carrying out acts of self-harm. This thesis aims primarily to analyse the factors underlying suicide in adolescence, in particular: risk and protective factors, ways of expressing suffering and psychological distress, and the coping strategies adopted by adolescents. The methods of committing suicide and the epidemiology of the phenomenon of suicide are explored in depth. Secondly, the idea behind the thesis project is to place a particular focus on the prevention of suicide in adolescence, from the point of view of the Psychiatric Rehabilitation Technician and with regard to the specific skills of the profession. A suicide prevention project is therefore proposed in the context of hospitalisation in Child Neuropsychiatry, aimed at managing acute crises and preventing possible relapses.

Il suicido al giorno d’oggi rappresenta un fenomeno di particolare rilevanza, sia nell’ambito della riabilitazione psichiatrica che più in generale a livello di impatto sociale, in particolare per quanto riguarda la fascia d’età adolescenziale. I dati, infatti, registrati dall’UNICEF riportano che il suicidio è la quarta causa di morte tra gli adolescenti in particolare nella fascia di età compresa tra i 15 e i 19 anni. Con il termine di suicido si indica l’atto deliberato con cui una persona, consapevolmente e intenzionalmente, provoca la propria morte. Risulta complesso definire in modo univoco il concetto di suicidio viste le molteplici sfaccettature ed aspetti che lo caratterizzano, come ad esempio l’ideazione suicidaria, l’autolesionismo, il tentato suicidio, sono incluse una varietà di pensieri, comportamenti e azioni accumunati dallo scopo di porre fine alla propria vita o di mettere in atto gesti con intento autolesivo. Questa tesi si propone in primo luogo di analizzare i fattori sottostanti al suicidio in adolescenza, in particolare: i fattori di rischio e di protezione, le modalità di espressione della sofferenza e del disagio psichico e le strategie di coping che vengono adottate dagli adolescenti. Vengono approfondite le modalità di attuazione del suicidio e l’epidemiologia del fenomeno suicidario. In secondo luogo, l’idea del progetto di tesi è quella di porre un particolare focus sulla prevenzione del suicidio in età adolescenziale, dal punto di vista del Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica e rispetto alle competenze specifiche della professione. Viene quindi proposto un progetto di prevenzione al suicidio nell’ambito del ricovero ospedaliero in Neuropsichiatria Infantile, finalizzato alla gestione della crisi acuta e alla prevenzione di eventuali ricadute.

Il fenomeno del suicidio in adolescenza: proposta di un progetto di prevenzione

MATTEAZZI, SOPHIE
2024/2025

Abstract

Suicide today is a particularly significant phenomenon, both in the field of psychiatric rehabilitation and more generally in terms of its social impact, particularly among adolescents. In fact, data recorded by UNICEF show that suicide is the fourth leading cause of death among adolescents, particularly those aged between 15 and 19. The term suicide refers to the deliberate act by which a person consciously and intentionally causes their own death. It is difficult to define the concept of suicide in a univocal way, given its many facets and aspects, such as suicidal ideation, self-harm and attempted suicide, which include a variety of thoughts, behaviours and actions united by the aim of ending one's life or carrying out acts of self-harm. This thesis aims primarily to analyse the factors underlying suicide in adolescence, in particular: risk and protective factors, ways of expressing suffering and psychological distress, and the coping strategies adopted by adolescents. The methods of committing suicide and the epidemiology of the phenomenon of suicide are explored in depth. Secondly, the idea behind the thesis project is to place a particular focus on the prevention of suicide in adolescence, from the point of view of the Psychiatric Rehabilitation Technician and with regard to the specific skills of the profession. A suicide prevention project is therefore proposed in the context of hospitalisation in Child Neuropsychiatry, aimed at managing acute crises and preventing possible relapses.
2024
The phenomenon of suicide in adolescence: proposal for a prevention project
Il suicido al giorno d’oggi rappresenta un fenomeno di particolare rilevanza, sia nell’ambito della riabilitazione psichiatrica che più in generale a livello di impatto sociale, in particolare per quanto riguarda la fascia d’età adolescenziale. I dati, infatti, registrati dall’UNICEF riportano che il suicidio è la quarta causa di morte tra gli adolescenti in particolare nella fascia di età compresa tra i 15 e i 19 anni. Con il termine di suicido si indica l’atto deliberato con cui una persona, consapevolmente e intenzionalmente, provoca la propria morte. Risulta complesso definire in modo univoco il concetto di suicidio viste le molteplici sfaccettature ed aspetti che lo caratterizzano, come ad esempio l’ideazione suicidaria, l’autolesionismo, il tentato suicidio, sono incluse una varietà di pensieri, comportamenti e azioni accumunati dallo scopo di porre fine alla propria vita o di mettere in atto gesti con intento autolesivo. Questa tesi si propone in primo luogo di analizzare i fattori sottostanti al suicidio in adolescenza, in particolare: i fattori di rischio e di protezione, le modalità di espressione della sofferenza e del disagio psichico e le strategie di coping che vengono adottate dagli adolescenti. Vengono approfondite le modalità di attuazione del suicidio e l’epidemiologia del fenomeno suicidario. In secondo luogo, l’idea del progetto di tesi è quella di porre un particolare focus sulla prevenzione del suicidio in età adolescenziale, dal punto di vista del Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica e rispetto alle competenze specifiche della professione. Viene quindi proposto un progetto di prevenzione al suicidio nell’ambito del ricovero ospedaliero in Neuropsichiatria Infantile, finalizzato alla gestione della crisi acuta e alla prevenzione di eventuali ricadute.
Suicidio
Adolescenza
Prevenzione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/99176