Introduzione: Il dolore è un'esperienza soggettiva, complessa e multidimensionale che deve essere valutata e gestita in modo corretto, in quanto rappresenta un parametro fondamentale che può influire significativamente sulle attività quotidiane compromettendo la qualità di vita del soggetto. Nelle cure palliative la gestione del dolore assume un ruolo cruciale come viene enunciato dalla legge del 15 marzo 2010 n. 38. In questo ambito, il dolore viene interpretato come dolore totale, concetto introdotto da Cicely Saunders, che ne evidenzia la natura fisica, psicologica, spirituale e sociale. Associato alla terapia farmacologica, diventa prezioso il contributo dei trattamenti complementari, quali l’uso della realtà virtuale, musicoterapia e altri interventi. Obiettivo: Lo scopo del seguente elaborato è quello di valutare l'efficacia della realtà virtuale, applicata come intervento non farmacologico, nella gestione del dolore totale negli assistiti oncologici in cure palliative. Si intende inoltre esplorare la possibilità di integrare tale intervento nella pratica clinica dell’assistenza infermieristica. Materiali e metodi: È stata condotta una revisione di letteratura consultando le banche dati di PubMed e Google Scholar. Sono stati selezionati 17 articoli, pubblicati negli ultimi cinque anni, con full text disponibili, in base alle evidenze scientifiche pertinenti all'argomento. Risultati: Dagli articoli analizzati emerge che l’impiego della realtà virtuale nelle cure palliative è dimostrato un intervento non farmacologico efficace nella gestione del dolore totale. L'applicazione della realtà virtuale rappresenta una risorsa complementare dell'assistenza che contribuisce a rispondere ai bisogni delle persone in cure palliative. Gli studi riportano il contributo di essa con una riduzione dei sintomi e aumento del benessere generale. L’analisi delle evidenze dimostra come la realtà virtuale abbia effetti positivi sulla dimensione, fisica, sociale, spirituale e particolarmente rilevante quella psicologica. Inoltre la realtà virtuale, nel contesto di cure palliative, si è dimostrata uno strumento tollerato e generalmente accettato dalla maggior parte degli assistiti. Studi hanno evidenziato la fattibilità di questa tecnologia affinché possa essere integrata nei percorsi assistenziali. Tuttavia, per garantirne un utilizzo ottimale, risulta fondamentale una formazione specifica dei professionisti con competenze cliniche, tecniche e relazionali mirate a massimizzare i benefici e garantire la sicurezza degli assistiti. Discussione e conclusione: L’utilizzo della realtà virtuale nelle cure palliative oncologiche rappresenta un'opportunità per rispondere ai bisogni delle persone e dare sollievo dal dolore totale, come intervento non farmacologico di supporto in cure palliative. La buona accettabilità e tollerabilità da parte degli assistiti e del personale sanitario, unita alla fattibilità clinica, supporta l'integrazione della realtà virtuale nella pratica assistenziale. Emergono come necessari un’adeguata formazione del personale e la diffusione delle sue applicazioni nell’ambito delle cure palliative tra infermieri, anche promuovendo degli studi specifici.

Realtà virtuale e gestione del dolore totale nelle persone con malattia oncologica in cure palliative: possibili impieghi come intervento non farmacologico

PERERA, SHEMESHI ATHALIYA
2024/2025

Abstract

Introduzione: Il dolore è un'esperienza soggettiva, complessa e multidimensionale che deve essere valutata e gestita in modo corretto, in quanto rappresenta un parametro fondamentale che può influire significativamente sulle attività quotidiane compromettendo la qualità di vita del soggetto. Nelle cure palliative la gestione del dolore assume un ruolo cruciale come viene enunciato dalla legge del 15 marzo 2010 n. 38. In questo ambito, il dolore viene interpretato come dolore totale, concetto introdotto da Cicely Saunders, che ne evidenzia la natura fisica, psicologica, spirituale e sociale. Associato alla terapia farmacologica, diventa prezioso il contributo dei trattamenti complementari, quali l’uso della realtà virtuale, musicoterapia e altri interventi. Obiettivo: Lo scopo del seguente elaborato è quello di valutare l'efficacia della realtà virtuale, applicata come intervento non farmacologico, nella gestione del dolore totale negli assistiti oncologici in cure palliative. Si intende inoltre esplorare la possibilità di integrare tale intervento nella pratica clinica dell’assistenza infermieristica. Materiali e metodi: È stata condotta una revisione di letteratura consultando le banche dati di PubMed e Google Scholar. Sono stati selezionati 17 articoli, pubblicati negli ultimi cinque anni, con full text disponibili, in base alle evidenze scientifiche pertinenti all'argomento. Risultati: Dagli articoli analizzati emerge che l’impiego della realtà virtuale nelle cure palliative è dimostrato un intervento non farmacologico efficace nella gestione del dolore totale. L'applicazione della realtà virtuale rappresenta una risorsa complementare dell'assistenza che contribuisce a rispondere ai bisogni delle persone in cure palliative. Gli studi riportano il contributo di essa con una riduzione dei sintomi e aumento del benessere generale. L’analisi delle evidenze dimostra come la realtà virtuale abbia effetti positivi sulla dimensione, fisica, sociale, spirituale e particolarmente rilevante quella psicologica. Inoltre la realtà virtuale, nel contesto di cure palliative, si è dimostrata uno strumento tollerato e generalmente accettato dalla maggior parte degli assistiti. Studi hanno evidenziato la fattibilità di questa tecnologia affinché possa essere integrata nei percorsi assistenziali. Tuttavia, per garantirne un utilizzo ottimale, risulta fondamentale una formazione specifica dei professionisti con competenze cliniche, tecniche e relazionali mirate a massimizzare i benefici e garantire la sicurezza degli assistiti. Discussione e conclusione: L’utilizzo della realtà virtuale nelle cure palliative oncologiche rappresenta un'opportunità per rispondere ai bisogni delle persone e dare sollievo dal dolore totale, come intervento non farmacologico di supporto in cure palliative. La buona accettabilità e tollerabilità da parte degli assistiti e del personale sanitario, unita alla fattibilità clinica, supporta l'integrazione della realtà virtuale nella pratica assistenziale. Emergono come necessari un’adeguata formazione del personale e la diffusione delle sue applicazioni nell’ambito delle cure palliative tra infermieri, anche promuovendo degli studi specifici.
2024
Virtual reality and total pain management in people with cancer in palliative care: potential uses as a non-pharmacological intervention
Realtà virtuale
Dolore Totale
cure palliative
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/99358