La rilevanza del primo soccorso come strumento di sicurezza sul lavoro: una revisione della letteratura sull'impatto della formazione e della conoscenza dei lavoratori sulle conseguenze degli infortuni occupazionali.

Background: La sicurezza sul lavoro rappresenta una sfida persistente a livello globale, con un numero preoccupante di infortuni e decessi occupazionali che si registrano ogni anno. Nonostante l'esistenza di normative e protocolli, gli incidenti sul luogo di lavoro continuano a verificarsi, sottolineando l'importanza di un approccio multifattoriale che non si limiti alla sola prevenzione primaria. In questo contesto, l'intervento immediato dei lavoratori formati può fare la differenza tra un esito fatale e uno gestibile. Obiettivo: è di individuare i fattori che influenzano le conoscenze, la consapevolezza e la capacità di risposta dei lavoratori di fronte a situazioni di emergenza, nonché gli interventi utili a promuovere e mantenere tali capacità. Materiale e metodi: è stata condotta una revisione di letteratura, analizzando studi scientifici, normative vigenti e dati statistici sugli infortuni sul lavoro per valutare la loro conoscenza e percezione del primo soccorso. Per la seguente ricerca è stata consultata la banca dati internazionale PubMed, includendo pubblicazioni sia in lingua inglese sia in lingua italiana. Risultati: L’analisi della letteratura solleva dubbi sostanziali sull’efficacia a lungo termine della formazione degli addetti al Primo Soccorso, evidenziando una critica dissociazione tra conoscenza teorica e mantenimento delle abilità pratiche. La sfida principale risiede nel rapido deterioramento delle abilità salvavita. Le carenze non riguardano solo l'efficacia delle manovre pratiche, ma si estendono alle lacune teoriche e procedurali su scenari di emergenza comuni e ad alto rischio. A questa erosione della competenza tecnica si sovrappone una significativa barriera psicologica: una persistente bassa autostima e fiducia (self-confidence) nelle proprie capacità di esecuzione è spesso identificata come il principale ostacolo che inibisce la volontà di intervenire attivamente in situazioni critiche. Questi fattori dimostrano che l'efficacia del Primo Soccorso è minata da una preparazione insufficiente, che espone i lavoratori infortunati a un rischio significativo di esiti negativi. Discussione: l'efficacia del Primo Soccorso è compromessa da una complessa interazione di fattori operativi, psicologici e strutturali. Per superare tali limiti e neutralizzare il rapido oblio delle competenze, si rende urgente un'evoluzione del modello formativo attraverso l'adozione di un approccio breve, ad alta frequenza e specificamente contestualizzato ai rischi aziendali (es. moduli dedicati a ustioni elettriche o intossicazioni), basato sull'uso di simulazioni realistiche in situ e strumenti di feedback per rafforzare la sicurezza operativa. Conclusione: Il contributo centrale di questa ricerca risiede nell'aver correlato le criticità di risposta agli infortuni all'urgente necessità di un nuovo paradigma formativo, basato sulla persistenza delle abilità e sull'aumento dell’autoefficacia del lavoratore. In questo contesto evolutivo, l’Infermiere potrebbe contribuire nel team multidisciplinare a questo cambiamento, in quanto professionista idoneo a progettare e implementare programmi avanzati di educazione e formazione sulle urgenze sanitarie. In conclusione, la sicurezza sul lavoro richiede un cambio di paradigma culturale e formativo, dove la preparazione psicologica e la precisione tecnica si fondono per garantire che, al momento critico, ogni lavoratore sia non solo certificato, ma effettivamente in grado di salvare una vita. Parole chiavi: primo soccorso, incidenti occupazionali, luogo di lavoro, lavoratori, gestione della sicurezza, conoscenze, atteggiamenti, pratiche ed educazione sanitaria. Keywords: first aid, occupational injuries, workplace, workers, safety management, knowledge, attitudes, practice and health education.