Apporto delle teorie sull’autocura e sulla relazione interpersonale nella pratica clinica: approfondimento nel corso di Filosofia del Nursing e revisione della letteratura

Background: l’assistenza infermieristica ha subito una profonda trasformazione, arrivando ad essere considerata una disciplina autonoma, fondata su basi teoriche e scientifiche. Tale evoluzione è stata sostenuta da tappe normative fondamentali e da un progressivo riconoscimento del valore della pianificazione assistenziale centrata sulla persona. In questo contesto, i modelli teorici rappresentano strumenti essenziali per orientare la pratica clinica e rafforzare l’identità disciplinare. In particolare, la teoria dell’autocura di Dorothea Orem e la teoria delle relazioni interpersonali di Hildegard Peplau hanno offerto due prospettive complementari: la prima focalizzata sul sostegno alla capacità dell’individuo di gestire la propria salute, la seconda sulla costruzione di una relazione terapeutica tra infermiere e assistito. Entrambe le teorie contribuiscono alla definizione di un’assistenza consapevole e centrata sulla persona. Obiettivo: comprendere come le teorie infermieristiche dell’autocura di Dorothea Orem e della relazione interpersonale di Hildegard Peplau possano influenzare e migliorare la pratica assistenziale, promuovendo la centralità della persona nel proprio percorso di salute. Materiale e metodi: è stata condotta una revisione della letteratura con l’obiettivo di esplorare l’applicazione delle teorie infermieristiche di Orem e Peplau nella pratica assistenziale. La ricerca è stata avviata a partire da sei articoli selezionati nell’ambito di un’attività didattica del corso di “Filosofia e Teoria del Nursing”. La ricerca è stata poi ampliata consultando la banca dati PubMed. Sono stati ritenuti pertinenti ai quesiti di ricerca, quindi, un totale di 19 articoli. Risultati: è emersa una molteplicità di applicazioni pratiche delle teorie di Orem e Peplau in diversi contesti clinici. Per quanto riguarda la teoria dell’autocura, sono stati identificati interventi riferiti ai tre sistemi di assistenza: educativo–di supporto, totalmente e parzialmente compensatorio. In particolare, l’infermiere assume un ruolo chiave nel sostenere le capacità residue dell’assistito, nel pianificare percorsi educativi personalizzati e nel facilitare una graduale riacquisizione dell’autonomia, con impatti positivi sulla qualità della vita e sulla gestione della malattia. La teoria di Peplau ha guidato l’organizzazione dell’assistenza secondo le quattro fasi della relazione terapeutica: orientamento, identificazione, utilizzazione e risoluzione. La persona assistita si sente sempre più coinvolta nel processo assistenziale e arriva a rafforzare la sua efficacia e a percepire il rapporto con l’infermiere come risorsa terapeutica, fino a un’autonoma gestione del percorso di cura. Discussione e conclusioni: L’analisi della letteratura ha messo in luce come le teorie di Orem e Peplau, pur focalizzandosi su aspetti distinti dell’assistenza, condividano la finalità di promuovere l’autonomia, il benessere e il coinvolgimento attivo della persona assistita. Il modello di Orem offre una guida concreta per modulare l’assistenza in base al livello di autocura, mentre quello di Peplau valorizza la relazione terapeutica come strumento di trasformazione. L’integrazione di entrambi consente di offrire un’assistenza più efficace, personalizzata e incentrata sulla persona. Un’assistenza ispirata a questi modelli si differenzia per la capacità dell’infermiere di leggere la situazione assistenziale con uno sguardo sistemico e finalizzato allo sviluppo della persona. Parole chiave: Orem, self-care deficit nursing theory, self-care nursing, Peplau, interpersonal relations theory, nursing practice.