Introduzione. La comunicazione in ambito oncologico è spesso problematica a causa del tipo di informazioni che devono essere veicolate, come prognosi e diagnosi infauste o trattamenti invasi-vi. In questo ambito si ricorre alla metafora come espediente linguistico per rendere più chiara la spiegazione di concetti lontani dal vissuto comune. In particolare, per i sanitari le immagini meta-foriche sono utili nei discorsi sul cancro e sulle terapie. Inoltre, le metafore scelte dagli assistiti sono una spia dei sentimenti e delle difficoltà che la persona sta vivendo. Se non adeguatamente utilizzata, però, la metafora può portare anche a fraintendimenti e alla convalida di stigma e ste-reotipi. Obiettivi. Si vuole indagare come la metafora possa essere impiegata in modo consapevole e op-portuno nelle discussioni tra sanitario e persona con cancro. Si vuole capire, inoltre, se sia neces-saria una formazione specifica per utilizzare questo mezzo senza aumentare gli stereotipi associati alla malattia. Materiali e metodi. È stata condotta una revisione di letteratura su tre banche dati (PubMed, PsycINFO e Scopus) sull’uso della metafora in ambito oncologico da parte degli operatori sanitari per capire i bisogni assistenziali della persona e per dare informazioni; inoltre è stata fatta una ri-cerca sui rischi connessi all’uso della metafora, come la convalida dello stigma, e sulla formazio-ne necessaria per il suo utilizzo. Risultati. Dai 40 articoli reperiti emerge che la metafora può essere uno strumento per gli opera-tori sanitari. In primo luogo, identificare e interpretare le metafore usate dagli assistiti permette di intercettare sentimenti e bisogni che la persona non sarebbe in grado di esprimere in altro modo. Inoltre, attraverso le metafore i sanitari possono descrivere in modo più efficace e comprensibile che cosa sia il cancro, quali siano i trattamenti e gli effetti avversi, con un impatto positivo sulla comprensione e sull’alleanza terapeutica. Per quanto riguarda lo stigma, è emerso che un utilizzo poco consapevole di immagini che non tengano conto della cultura o della sensibilità dell’assistito rafforza stereotipi e sensi di colpa. In più studi viene consigliata, quindi, una formazione specifica che permetta ai sanitari di utilizzare le metafore in modo adeguato, adattandole a seconda della persona assistita. Discussione e conclusione. L’utilizzo di metafore è endemico nella lingua comune ed è inevitabi-le anche in ambito medico. Non bisogna sottovalutare l’impatto che queste hanno non solo sulla comprensione, ma anche sull’approccio della persona alla malattia. La metafora permette di sem-plificare tecnicismi e diventa uno strumento nelle mani dei sanitari per fornire una visione diversa e meno negativa del cancro e delle terapie. Tuttavia, la scelta della metafora deve essere attenta a non imporre schemi, ma deve rispondere alle esigenze culturali ed emotive dell’assistito.

Le parole e il loro significato: l’impiego delle metafore nella comunicazione in ambito oncologico. Revisione della letteratura

PIVATO, MADDALENA
2024/2025

Abstract

Introduzione. La comunicazione in ambito oncologico è spesso problematica a causa del tipo di informazioni che devono essere veicolate, come prognosi e diagnosi infauste o trattamenti invasi-vi. In questo ambito si ricorre alla metafora come espediente linguistico per rendere più chiara la spiegazione di concetti lontani dal vissuto comune. In particolare, per i sanitari le immagini meta-foriche sono utili nei discorsi sul cancro e sulle terapie. Inoltre, le metafore scelte dagli assistiti sono una spia dei sentimenti e delle difficoltà che la persona sta vivendo. Se non adeguatamente utilizzata, però, la metafora può portare anche a fraintendimenti e alla convalida di stigma e ste-reotipi. Obiettivi. Si vuole indagare come la metafora possa essere impiegata in modo consapevole e op-portuno nelle discussioni tra sanitario e persona con cancro. Si vuole capire, inoltre, se sia neces-saria una formazione specifica per utilizzare questo mezzo senza aumentare gli stereotipi associati alla malattia. Materiali e metodi. È stata condotta una revisione di letteratura su tre banche dati (PubMed, PsycINFO e Scopus) sull’uso della metafora in ambito oncologico da parte degli operatori sanitari per capire i bisogni assistenziali della persona e per dare informazioni; inoltre è stata fatta una ri-cerca sui rischi connessi all’uso della metafora, come la convalida dello stigma, e sulla formazio-ne necessaria per il suo utilizzo. Risultati. Dai 40 articoli reperiti emerge che la metafora può essere uno strumento per gli opera-tori sanitari. In primo luogo, identificare e interpretare le metafore usate dagli assistiti permette di intercettare sentimenti e bisogni che la persona non sarebbe in grado di esprimere in altro modo. Inoltre, attraverso le metafore i sanitari possono descrivere in modo più efficace e comprensibile che cosa sia il cancro, quali siano i trattamenti e gli effetti avversi, con un impatto positivo sulla comprensione e sull’alleanza terapeutica. Per quanto riguarda lo stigma, è emerso che un utilizzo poco consapevole di immagini che non tengano conto della cultura o della sensibilità dell’assistito rafforza stereotipi e sensi di colpa. In più studi viene consigliata, quindi, una formazione specifica che permetta ai sanitari di utilizzare le metafore in modo adeguato, adattandole a seconda della persona assistita. Discussione e conclusione. L’utilizzo di metafore è endemico nella lingua comune ed è inevitabi-le anche in ambito medico. Non bisogna sottovalutare l’impatto che queste hanno non solo sulla comprensione, ma anche sull’approccio della persona alla malattia. La metafora permette di sem-plificare tecnicismi e diventa uno strumento nelle mani dei sanitari per fornire una visione diversa e meno negativa del cancro e delle terapie. Tuttavia, la scelta della metafora deve essere attenta a non imporre schemi, ma deve rispondere alle esigenze culturali ed emotive dell’assistito.
2024
Words and their meanings: The use of metaphors in cancer communication. A literature review
Metafore
Oncologia
Nursing
Comunicazione
Operatori sanitari
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Pivato_Maddalena.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.03 MB
Formato Adobe PDF
1.03 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/99390