This study analyzes the feeding behavior of different species of domestic herbivores on mountain pastures, with the aim of assessing forage selection in the high-altitude grasslands of the Altopiano dei Sette Comuni (Vicenza, Italy). The study was performed within the broader context of promoting traditional extensive livestock farming practices and the sustainable management of alpine grasslands, both of which are key factors in preserving biodiversity and the agro-silvo-pastoral landscape of the Alps. Observations were carried out in four representative alpine farms (malghe): Malga Campetti, Casara Alba, Malga Laste di Manazzo, and Malga Pozze, each characterized by different vegetation types and altitudinal ranges. Direct behavioral monitoring was conducted on cattle (Bos taurus, Rendena breed), sheep (Ovis aries, Bergamasca breed), goats (Capra hircus, Passiria breed), horses (Equus ferus caballus, Noriker breed), and donkeys (Equus africanus asinus). The investigation applied direct observation methods based on the evaluation of grazing intensity and the identification of the plant species actually selected by the animals. The surveys revealed significant differences among animal species in terms of preference and degree of grass sward utilization, closely linked to floristic composition, forage availability of individual plants species, and digestive physiology. Cattle and equines exhibited a more homogeneous and generalist grazing behavior, while sheep and goats showed greater selectivity, focusing on species with higher forage value. Data analysis confirmed the effectiveness of direct observation as a method for evaluating pasture palatability and utilization, as it allows real-time assessment of feeding choices and spatial grazing patterns. The results highlight the importance of a comparative approach among grazing species to better understand mechanisms of trophic competition and complementarity within mountain ecosystems. From a management perspective, the study provides valuable insights for optimizing stocking rates, maintaining grass sward balance, and preserving the ecological functionality of alpine pastures, while simultaneously enhancing the value of local breeds and traditional pastoral practices.

Il presente elaborato analizza il comportamento alimentare di diverse specie di erbivori domestici al pascolo, con l’obiettivo di valutare la selezione dei foraggi nei pascoli montani dell’Altopiano dei Sette Comuni (VI). Lo studio si inserisce nel contesto della valorizzazione delle pratiche di allevamento estensivo tradizionale e della gestione sostenibile delle superfici pascolive d’alta quota, elementi fondamentali per la conservazione della biodiversità e del paesaggio agro-silvo-pastorale alpino. Le osservazioni sono state condotte in quattro malghe rappresentative (Malga Campetti, Casara Alba, Malga Laste di Manazzo e Malga Pozze), caratterizzate da differenti tipi di vegetazione e quote altitudinali, mediante monitoraggio diretto del comportamento alimentare di bovini (Bos taurus, razza Rendena), ovini (Ovis aries, razza Bergamasca), caprini (Capra hircus, razza Passiria), equini (Equus ferus caballus, razza Noriker) e asini (Equus africanus asinus). L’indagine ha previsto l’applicazione di metodi di osservazione diretta basati sulla valutazione dell’intensità di brucatura e sull’identificazione delle specie vegetali effettivamente selezionate. I rilievi hanno evidenziato differenze significative tra le specie animali nella preferenza e nel grado di utilizzazione del cotico erboso, strettamente correlate alla tipo di species, alla disponibilità di foraggio delle singole specie nel pascolo e alla fisiologia digestiva delle diverse categorie zootecniche. I bovini e gli equini hanno mostrato un comportamento di pascolamento più omogeneo e generalista, mentre ovini e caprini hanno evidenziato una maggiore selettività, concentrandosi su specie a più elevato valore foraggero. L’analisi dei dati ha confermato l’efficacia dell’osservazione diretta come metodo per la valutazione dell’appetibilità e dell’utilizzazione del pascolo, in quanto consente di cogliere in tempo reale le dinamiche di scelta alimentare e la distribuzione spaziale degli animali. I risultati ottenuti sottolineano l’importanza di un approccio comparativo tra specie di animali domestici per comprendere i meccanismi di competizione e complementarità trofica negli ecosistemi montani. In prospettiva gestionale, lo studio fornisce indicazioni utili per ottimizzare il carico animale, mantenere l’equilibrio del cotico erboso e preservare la funzionalità ecologica dei pascoli, contribuendo al contempo alla valorizzazione delle razze locali e delle pratiche pastorali tradizionali.

Selezione di foraggi di pascoli montani in diverse specie di erbivori domestici

FABRIS, TERESA
2024/2025

Abstract

This study analyzes the feeding behavior of different species of domestic herbivores on mountain pastures, with the aim of assessing forage selection in the high-altitude grasslands of the Altopiano dei Sette Comuni (Vicenza, Italy). The study was performed within the broader context of promoting traditional extensive livestock farming practices and the sustainable management of alpine grasslands, both of which are key factors in preserving biodiversity and the agro-silvo-pastoral landscape of the Alps. Observations were carried out in four representative alpine farms (malghe): Malga Campetti, Casara Alba, Malga Laste di Manazzo, and Malga Pozze, each characterized by different vegetation types and altitudinal ranges. Direct behavioral monitoring was conducted on cattle (Bos taurus, Rendena breed), sheep (Ovis aries, Bergamasca breed), goats (Capra hircus, Passiria breed), horses (Equus ferus caballus, Noriker breed), and donkeys (Equus africanus asinus). The investigation applied direct observation methods based on the evaluation of grazing intensity and the identification of the plant species actually selected by the animals. The surveys revealed significant differences among animal species in terms of preference and degree of grass sward utilization, closely linked to floristic composition, forage availability of individual plants species, and digestive physiology. Cattle and equines exhibited a more homogeneous and generalist grazing behavior, while sheep and goats showed greater selectivity, focusing on species with higher forage value. Data analysis confirmed the effectiveness of direct observation as a method for evaluating pasture palatability and utilization, as it allows real-time assessment of feeding choices and spatial grazing patterns. The results highlight the importance of a comparative approach among grazing species to better understand mechanisms of trophic competition and complementarity within mountain ecosystems. From a management perspective, the study provides valuable insights for optimizing stocking rates, maintaining grass sward balance, and preserving the ecological functionality of alpine pastures, while simultaneously enhancing the value of local breeds and traditional pastoral practices.
2024
Selection of mountain-pasture forages in different species of domestic herbivores
Il presente elaborato analizza il comportamento alimentare di diverse specie di erbivori domestici al pascolo, con l’obiettivo di valutare la selezione dei foraggi nei pascoli montani dell’Altopiano dei Sette Comuni (VI). Lo studio si inserisce nel contesto della valorizzazione delle pratiche di allevamento estensivo tradizionale e della gestione sostenibile delle superfici pascolive d’alta quota, elementi fondamentali per la conservazione della biodiversità e del paesaggio agro-silvo-pastorale alpino. Le osservazioni sono state condotte in quattro malghe rappresentative (Malga Campetti, Casara Alba, Malga Laste di Manazzo e Malga Pozze), caratterizzate da differenti tipi di vegetazione e quote altitudinali, mediante monitoraggio diretto del comportamento alimentare di bovini (Bos taurus, razza Rendena), ovini (Ovis aries, razza Bergamasca), caprini (Capra hircus, razza Passiria), equini (Equus ferus caballus, razza Noriker) e asini (Equus africanus asinus). L’indagine ha previsto l’applicazione di metodi di osservazione diretta basati sulla valutazione dell’intensità di brucatura e sull’identificazione delle specie vegetali effettivamente selezionate. I rilievi hanno evidenziato differenze significative tra le specie animali nella preferenza e nel grado di utilizzazione del cotico erboso, strettamente correlate alla tipo di species, alla disponibilità di foraggio delle singole specie nel pascolo e alla fisiologia digestiva delle diverse categorie zootecniche. I bovini e gli equini hanno mostrato un comportamento di pascolamento più omogeneo e generalista, mentre ovini e caprini hanno evidenziato una maggiore selettività, concentrandosi su specie a più elevato valore foraggero. L’analisi dei dati ha confermato l’efficacia dell’osservazione diretta come metodo per la valutazione dell’appetibilità e dell’utilizzazione del pascolo, in quanto consente di cogliere in tempo reale le dinamiche di scelta alimentare e la distribuzione spaziale degli animali. I risultati ottenuti sottolineano l’importanza di un approccio comparativo tra specie di animali domestici per comprendere i meccanismi di competizione e complementarità trofica negli ecosistemi montani. In prospettiva gestionale, lo studio fornisce indicazioni utili per ottimizzare il carico animale, mantenere l’equilibrio del cotico erboso e preservare la funzionalità ecologica dei pascoli, contribuendo al contempo alla valorizzazione delle razze locali e delle pratiche pastorali tradizionali.
Selezione specie
Pascolo
Brucatura
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/99494