Background: La Dialisi Peritoneale rappresenta, per i pazienti affetti da insufficienza renale cronica terminale, una metodica alternativa all’emodialisi. La terapia emodialitica (o dialisi extracorporea) viene eseguita nei centri di dialisi previo allestimento di una fistola artero-venosa o al posizionamento di un catetere venoso centrale tunnellizzato o temporaneo. La terapia dialitica peritoneale (o dialisi intracorporea) viene effettuata dal paziente a domicilio previo posizionamento del catetere peritoneale; il paziente viene addestrato sia ad eseguire in autonomia sia la metodica dialitica sia a gestire il catetere peritoneale al fine di evitare le principali complicanze (infezioni dell’exit-site, tunnellite e peritonite) che sono la principale causa di ospedalizzazione e drop-out con passaggio all’emodialisi. Obiettivo: L’obiettivo di questa revisione della letteratura è quello di identificare e chiarire le strategie più efficaci per prevenire le infezioni dell’exit-site nei pazienti in dialisi peritoneale, confrontare il protocollo applicato presso l’Azienda Ospedaliera di Padova con la letteratura e valutare il trend negli ultimi anni delle infezioni dell’exit-site dei pazienti seguiti presso il Centro Dialisi Peritoneale dell’Azienda Ospedale-Università di Padova. Materiali e metodi: Il quesito di ricerca principale a cui si è voluto rispondere attraverso una revisione della letteratura è stato il seguente: “Quali strategie di gestione del catetere peritoneale risultano più efficaci nel prevenire l’insorgenza di infezioni catetere-correlate in pazienti sottoposti a dialisi peritoneale?”. È stata condotta una revisione sistematica di letteratura seguendo il metodo PRISMA consultando le banche dati elettroniche Cochrane Library e MEDLINE (PubMed). In seguito, è stata esaminata la bibliografia degli articoli selezionati per la revisione. La ricerca è stata limitata alla lingua inglese e italiana ed è stata condotta in modo retroattivo per 11 anni, da gennaio 2015 a gennaio 2025. Nell’analisi finale sono stati inclusi 13 articoli. Risultati: Sono state prese in considerazione le metodiche usate per ridurre tali infezioni valutando le pratiche del buon uso del catetere: la detersione con acqua, la valutazione comparata dell’uso di medicazioni con due particolari antibiotici che si sono dimostrati utili come la mupirocina e la gentamicina e la valutazione comparata di disinfettanti come l’ipoclorito di sodio, la poliesanide, la clorexidina e il miele di Manuka. Abbiamo raccolto i dati sul numero di infezioni dell’exit-site negli ultimi tre anni. Conclusioni: Il metodo ottimale per la cura dell’exit-site non è ancora ben definito e standardizzato. L’analisi dei diversi studi ha fatto emergere l’assenza di una singola strategia universalmente condivisa. Ogni Centro nefrologico, infatti, adotta pratiche proprie spesso modellate dall’esperienza clinica locale, dalla disponibilità dei materiali e delle risorse. Una peculiarità’ della Dialisi peritoneale è rappresentata dall’elevato grado di autonomia del paziente o del caregiver raggiunto attraverso un percorso educativo affrontato insieme al personale medico ed infermieristico che assume un ruolo cardine non solo come esecutore di procedure, ma anche come educatore.

Revisione della letteratura sulla Prevenzione delle infezioni dell'exit site nel paziente in Dialisi Peritoneale

BELLON, RACHELE
2024/2025

Abstract

Background: La Dialisi Peritoneale rappresenta, per i pazienti affetti da insufficienza renale cronica terminale, una metodica alternativa all’emodialisi. La terapia emodialitica (o dialisi extracorporea) viene eseguita nei centri di dialisi previo allestimento di una fistola artero-venosa o al posizionamento di un catetere venoso centrale tunnellizzato o temporaneo. La terapia dialitica peritoneale (o dialisi intracorporea) viene effettuata dal paziente a domicilio previo posizionamento del catetere peritoneale; il paziente viene addestrato sia ad eseguire in autonomia sia la metodica dialitica sia a gestire il catetere peritoneale al fine di evitare le principali complicanze (infezioni dell’exit-site, tunnellite e peritonite) che sono la principale causa di ospedalizzazione e drop-out con passaggio all’emodialisi. Obiettivo: L’obiettivo di questa revisione della letteratura è quello di identificare e chiarire le strategie più efficaci per prevenire le infezioni dell’exit-site nei pazienti in dialisi peritoneale, confrontare il protocollo applicato presso l’Azienda Ospedaliera di Padova con la letteratura e valutare il trend negli ultimi anni delle infezioni dell’exit-site dei pazienti seguiti presso il Centro Dialisi Peritoneale dell’Azienda Ospedale-Università di Padova. Materiali e metodi: Il quesito di ricerca principale a cui si è voluto rispondere attraverso una revisione della letteratura è stato il seguente: “Quali strategie di gestione del catetere peritoneale risultano più efficaci nel prevenire l’insorgenza di infezioni catetere-correlate in pazienti sottoposti a dialisi peritoneale?”. È stata condotta una revisione sistematica di letteratura seguendo il metodo PRISMA consultando le banche dati elettroniche Cochrane Library e MEDLINE (PubMed). In seguito, è stata esaminata la bibliografia degli articoli selezionati per la revisione. La ricerca è stata limitata alla lingua inglese e italiana ed è stata condotta in modo retroattivo per 11 anni, da gennaio 2015 a gennaio 2025. Nell’analisi finale sono stati inclusi 13 articoli. Risultati: Sono state prese in considerazione le metodiche usate per ridurre tali infezioni valutando le pratiche del buon uso del catetere: la detersione con acqua, la valutazione comparata dell’uso di medicazioni con due particolari antibiotici che si sono dimostrati utili come la mupirocina e la gentamicina e la valutazione comparata di disinfettanti come l’ipoclorito di sodio, la poliesanide, la clorexidina e il miele di Manuka. Abbiamo raccolto i dati sul numero di infezioni dell’exit-site negli ultimi tre anni. Conclusioni: Il metodo ottimale per la cura dell’exit-site non è ancora ben definito e standardizzato. L’analisi dei diversi studi ha fatto emergere l’assenza di una singola strategia universalmente condivisa. Ogni Centro nefrologico, infatti, adotta pratiche proprie spesso modellate dall’esperienza clinica locale, dalla disponibilità dei materiali e delle risorse. Una peculiarità’ della Dialisi peritoneale è rappresentata dall’elevato grado di autonomia del paziente o del caregiver raggiunto attraverso un percorso educativo affrontato insieme al personale medico ed infermieristico che assume un ruolo cardine non solo come esecutore di procedure, ma anche come educatore.
2024
Literature review on the prevention of exit-site infections in peritoneal dialysis patients
dialisi peritoneale
exit-site
exit site infection
prevention
exit site care
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/99783