La parola “phubbing” è poco conosciuta, ma il suo significato è familiare, quasi banale. La tesi ha l’obiettivo focalizzare l’attenzione del lettore sul fenomeno del phubbing inteso come un aspetto problematico della quotidianità delle persone. Nel primo capitolo, dopo qualche accenno all’origine del termine, si analizzano gli antecedenti e i conseguenti del phubbing, sulla base delle evidenze emerse dai risultati di alcuni studi. Inoltre, il concetto di digital akrasia stimola una riflessione sulla controversa natura della psiche umana: il phubbing viene consapevolmente ritenuto un comportamento tossico, ma perché è così diffuso? Al termine del primo capitolo, viene trattata la natura potenzialmente compulsiva del phubbing. Il secondo capitolo tratta il phubbing nel contesto delle relazioni amorose, all’interno di una prospettiva diadica. In che senso lo smartphone può rappresentare un terzo incomodo nella coppia? ll livello di autostima individuale, lo stato coniugale e lo stile di attaccamento sono variabili che moderano l’intensità del phubbing percepito, che non è sempre costante. In seguito sono descritti i tratti di personalità più a rischio di praticare il phubbing. L’ultimo capitolo propone alcuni interventi pensati per arginare il fenomeno del phubbing. Il primo consiste in un processo riabilitativo che mira alla disintossicazione dallo smartphone attraverso una ristrutturazione cognitiva; il secondo è un disegno di intervento che adotta delle strategie pratiche e concrete per creare consapevolezza negli individui quando essi fanno uso dello smartphone nei contesti sociali. Infine, la prospettiva futura contempla un approccio di prevenzione primaria che dovrà avere luogo in primis all’interno dei sistemi educativi familiari e scolastici.

LE IMPLICAZIONI DEL PHUBBING NELLE RELAZIONI AMOROSE

FIORENTINO, AURORA
2021/2022

Abstract

La parola “phubbing” è poco conosciuta, ma il suo significato è familiare, quasi banale. La tesi ha l’obiettivo focalizzare l’attenzione del lettore sul fenomeno del phubbing inteso come un aspetto problematico della quotidianità delle persone. Nel primo capitolo, dopo qualche accenno all’origine del termine, si analizzano gli antecedenti e i conseguenti del phubbing, sulla base delle evidenze emerse dai risultati di alcuni studi. Inoltre, il concetto di digital akrasia stimola una riflessione sulla controversa natura della psiche umana: il phubbing viene consapevolmente ritenuto un comportamento tossico, ma perché è così diffuso? Al termine del primo capitolo, viene trattata la natura potenzialmente compulsiva del phubbing. Il secondo capitolo tratta il phubbing nel contesto delle relazioni amorose, all’interno di una prospettiva diadica. In che senso lo smartphone può rappresentare un terzo incomodo nella coppia? ll livello di autostima individuale, lo stato coniugale e lo stile di attaccamento sono variabili che moderano l’intensità del phubbing percepito, che non è sempre costante. In seguito sono descritti i tratti di personalità più a rischio di praticare il phubbing. L’ultimo capitolo propone alcuni interventi pensati per arginare il fenomeno del phubbing. Il primo consiste in un processo riabilitativo che mira alla disintossicazione dallo smartphone attraverso una ristrutturazione cognitiva; il secondo è un disegno di intervento che adotta delle strategie pratiche e concrete per creare consapevolezza negli individui quando essi fanno uso dello smartphone nei contesti sociali. Infine, la prospettiva futura contempla un approccio di prevenzione primaria che dovrà avere luogo in primis all’interno dei sistemi educativi familiari e scolastici.
2021
THE IMPLICATIONS OF PHUBBING ON LOVE RELATIONS
PHUBBING
RELAZIONI AMOROSE
RELAZIONI SOCIALI
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/10373