Lo studio dell’utilizzo degli arricchimenti ambientali per il benessere degli animali è relativamente recente. Il primo reale interessamento per il benessere animale risale al 1954 grazie all’Universities Federation for Animal Welfare (UFAW). Ci sono varie definizioni di arricchimento ambientale ma tutte concordano a sottolineare che esso abbia l’obiettivo di promuovere il benessere animale di esemplari in cattività o in altre situazioni di gestione dell’animale da parte dell’uomo, fornendo gli arricchimenti più adeguati. Durante l’attuale trattazione useremo la classificazione di Bloomsmith del 1991 che suddivide l’arricchimento ambientale in 5 categorie di arricchimento: sociale, occupazionale/cognitivo, fisico, sensoriale e di foraggiamento. Lo scopo dell’attuale studio è contribuire alla conoscenza del comportamento di animali detenuti in cattività, in questo caso specifico di esemplari di Procyon lotor (Linnaeus, 1758) ospitati presso il Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica Monte Adone, in presenza di diverse forme di arricchimento ambientale. Si analizzeranno i dati raccolti durante le osservazioni effettuate tra Agosto e Ottobre 2021. Le osservazioni sono state effettuate, utilizzando un etogramma di lavoro studiato specificamente per questo studio, su 13 esemplari, divisi in due sotto-gruppi in base alla facilità con cui potevano essere riconosciuti individualmente. Gli arricchimenti operati nelle osservazioni sono tutti arricchimenti di foraggiamento ottenuti tramite l’utilizzo di materiali di recupero offerti dal Centro, distribuiti sempre al pomeriggio. Sono stati applicati tre arricchimenti già presenti nel planning settimanale utilizzati dal Centro e tre arricchimenti nuovi. I tre arricchimenti nuovi e i tre arricchimenti già presenti nel planning settimanale sono stati alternati in nove turnazioni combinati in modo consono con il cibo in un totale di nove giorni. Queste nove turnazioni sono state ripetute per tre volte nel totale di 27 giorni di osservazione. Durante questo studio abbiamo registrato, proponendo differenti combinazioni di arricchimenti, un aumento dell’attività media, dei 13 procioni presi in esame, accompagnata da un abbassamento dell’inattività ma allo stesso tempo non si è registrata una diminuzione di comportamenti agonistici.

Arricchimento ambientale per procioni in cattività

MARTINELLI, SILVIA
2021/2022

Abstract

Lo studio dell’utilizzo degli arricchimenti ambientali per il benessere degli animali è relativamente recente. Il primo reale interessamento per il benessere animale risale al 1954 grazie all’Universities Federation for Animal Welfare (UFAW). Ci sono varie definizioni di arricchimento ambientale ma tutte concordano a sottolineare che esso abbia l’obiettivo di promuovere il benessere animale di esemplari in cattività o in altre situazioni di gestione dell’animale da parte dell’uomo, fornendo gli arricchimenti più adeguati. Durante l’attuale trattazione useremo la classificazione di Bloomsmith del 1991 che suddivide l’arricchimento ambientale in 5 categorie di arricchimento: sociale, occupazionale/cognitivo, fisico, sensoriale e di foraggiamento. Lo scopo dell’attuale studio è contribuire alla conoscenza del comportamento di animali detenuti in cattività, in questo caso specifico di esemplari di Procyon lotor (Linnaeus, 1758) ospitati presso il Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica Monte Adone, in presenza di diverse forme di arricchimento ambientale. Si analizzeranno i dati raccolti durante le osservazioni effettuate tra Agosto e Ottobre 2021. Le osservazioni sono state effettuate, utilizzando un etogramma di lavoro studiato specificamente per questo studio, su 13 esemplari, divisi in due sotto-gruppi in base alla facilità con cui potevano essere riconosciuti individualmente. Gli arricchimenti operati nelle osservazioni sono tutti arricchimenti di foraggiamento ottenuti tramite l’utilizzo di materiali di recupero offerti dal Centro, distribuiti sempre al pomeriggio. Sono stati applicati tre arricchimenti già presenti nel planning settimanale utilizzati dal Centro e tre arricchimenti nuovi. I tre arricchimenti nuovi e i tre arricchimenti già presenti nel planning settimanale sono stati alternati in nove turnazioni combinati in modo consono con il cibo in un totale di nove giorni. Queste nove turnazioni sono state ripetute per tre volte nel totale di 27 giorni di osservazione. Durante questo studio abbiamo registrato, proponendo differenti combinazioni di arricchimenti, un aumento dell’attività media, dei 13 procioni presi in esame, accompagnata da un abbassamento dell’inattività ma allo stesso tempo non si è registrata una diminuzione di comportamenti agonistici.
2021
Environmental enrichment for captive raccoons
Procioni
Arricchimento
Etologia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/11149