Doppia diagnosi: gli effetti della cannabis sull'eziologia e il decorso del disturbo dello spettro della schizofrenia.

Nell'ambito della psichiatria e della tossicodipendenza sta acquisendo una particolare importanza la tematica della Doppia Diagnosi, ossia la co-occorrenza tra un disturbo da uso di sostanze stupefacenti e un disturbo psichiatrico. Questa tesi in particolare si è concentrata sulla correlazione tra schizofrenia e abuso di cannabis, con una particolare attenzione rivolta verso la fascia d'età adolescenziale, che ad oggi è caratterizzata dal presentarsi in alcuni individui di una sintomatologia schizofrenica con esordio precoce. Attraverso l'analisi dei principali modelli eziologici a spiegazione della relazione tra disturbi dello spettro schizofrenico e abuso di cannabis, e le loro eventuali criticità, verrà sottolineata l'importanza dell'ipotesi della correlazione reciproca e l'interazione di più fattori di rischio (genetici, neurobiologici e psicosociali) nel presentarsi di un disturbo schizofrenico in comorbidità con la dipendenza da sostanze. In particolare verrà mostrata la presenza di una particolare predisposizione genetica, dimostrata mediante l'analisi di vari studi, in alcuni individui nello sviluppare una sintomatologia psicotica in seguito ad abuso di cannabis con esordio in età adolescenziale. Dopo aver discusso alcuni degli effetti che l'uso di cannabis può produrre sulla sintomatologia schizofrenica, specialmente legati all'intensificazione di alcuni sintomi, si affronterà in breve, nell'ottica non solo di prevenzione ma anche di terapia, la tematica delle strategie di trattamento dei pazienti con Doppia Diagnosi.