Background: La disfagia è un disturbo della deglutizione di cui sono affetti circa il 51-60% degli adulti di età superiore ai 65 anni nelle residenze per anziani, numeri che con il progressivo invecchiamento della popolazione sono destinati a crescere. Si tratta di un disturbo di difficile individuazione per i suoi segni e sintomi aspecifici e una delle complicanze più gravi è la polmonite da aspirazione. Essa si manifesta nel 43-51% degli anziani con disfagia e porta ad un peggioramento delle condizioni cliniche della persona, ad un aumento della necessità di intensità di cura con corrispettivo aumento dei costi sanitari. Diversi studi dimostrano l’efficacia dello screening della disfagia a livello ospedaliero allo scopo di prevenire le complicanze ad essa correlate. Dato il ruolo dell’infermiere all’interno del team multidisciplinare nel riconoscimento precoce e gestione della disfagia, in questo elaborato ci si è focalizzati sul ruolo dell’infermiere all’interno delle strutture residenziali per anziani Obiettivo: La revisione si propone di individuare gli interventi infermieristici atti alla prevenzione della polmonite da aspirazione negli anziani nelle strutture residenziali Materiali e metodi: Il disegno di studio ha previsto una revisione di letteratura per mezzo delle banche dati di PubMed, Cinahl e Cochrane Library; la ricerca ha condotto alla iniziale identificazione di 272 articoli, di cui 7 hanno risposto ai criteri di inclusione e sono stati selezionati per la revisione. Risultati di ricerca: La ricerca ha portato all’individuazione nella letteratura di interventi infermieristici efficaci nella prevenzione della polmonite da aspirazione nel setting specifico delle residenze per anziani. Tra questi vi sono: lo screening della disfagia, quindi l’individuazione precoce dei soggetti a rischio attraverso test come il Water Swallow Test, lo Yale Swallow Protocol e il Gugging Swallowing Screen. Nella prevenzione risultano altrettanto essenziali altri tre elementi di valutazione: l’attenzione all’ambiente in cui l’assistito consuma il pasto, l’utilizzo di posture o manovre che favoriscano la deglutizione, l’attuazione dell’igiene orale, in particolare della pulizia meccanica della lingua una volta al giorno. Questi interventi eseguiti dagli infermieri riducono il rischio di aspirazione nell’anziano in RSA e ne migliorano la qualità della vita. Discussione e conclusioni: È emerso dagli studi selezionati come il ruolo dell’infermiere all’interno delle residenze per anziani sia fondamentale nella prevenzione della polmonite da aspirazione. Lo screening della disfagia attraverso quelli che sono risultati essere i test più adatti per essere utilizzati dagli infermieri nelle residenze per anziani in quanto semplici da somministrare e con una sensibilità dal 95 al 100%, permette di individuare precocemente i soggetti a rischio, quindi di intervenire ed evitare l’aspirazione. L’attenzione alla tranquillità dell’ambiente durante il pasto da parte dell’infermiere ha portato ad un miglioramento del pasto degli anziani con disfagia in termini di quantità e qualità, portandoli a terminare il pasto in tempi più brevi. L’utilizzo di posture e manovre per la deglutizione, si è rivelato parzialmente utile nella prevenzione dell’aspirazione, con percentuali di riuscita che vanno dal 55% per la manovra del mento piegato, al 25% la testa ruotata di lato. L’igiene orale, in particolare la pulizia meccanica della lingua, eseguita dall’infermiere una o due volte al giorno, rimuove la patina che si forma nell’anziano diminuendo la carica batterica, portando la pressione della lingua sopra i 20kPa la quale di conseguenza recupera forza riprendendo il suo ruolo all’interno del processo di deglutizione. Key Words: Deglutition Disorder, Dysphagia, Nursing Intervention, Aspiration Pneumonia, Nursing Homes, Rest Homes.

INTERVENTI INFERMIERISTICI PER LA PREVENZIONE DELLA POLMONITE DA ASPIRAZIONE NELL'ANZIANO DISFAGICO IN RSA : REVISIONE DI LETTERATURA

GASPARINI, ELISA
2020/2021

Abstract

Background: La disfagia è un disturbo della deglutizione di cui sono affetti circa il 51-60% degli adulti di età superiore ai 65 anni nelle residenze per anziani, numeri che con il progressivo invecchiamento della popolazione sono destinati a crescere. Si tratta di un disturbo di difficile individuazione per i suoi segni e sintomi aspecifici e una delle complicanze più gravi è la polmonite da aspirazione. Essa si manifesta nel 43-51% degli anziani con disfagia e porta ad un peggioramento delle condizioni cliniche della persona, ad un aumento della necessità di intensità di cura con corrispettivo aumento dei costi sanitari. Diversi studi dimostrano l’efficacia dello screening della disfagia a livello ospedaliero allo scopo di prevenire le complicanze ad essa correlate. Dato il ruolo dell’infermiere all’interno del team multidisciplinare nel riconoscimento precoce e gestione della disfagia, in questo elaborato ci si è focalizzati sul ruolo dell’infermiere all’interno delle strutture residenziali per anziani Obiettivo: La revisione si propone di individuare gli interventi infermieristici atti alla prevenzione della polmonite da aspirazione negli anziani nelle strutture residenziali Materiali e metodi: Il disegno di studio ha previsto una revisione di letteratura per mezzo delle banche dati di PubMed, Cinahl e Cochrane Library; la ricerca ha condotto alla iniziale identificazione di 272 articoli, di cui 7 hanno risposto ai criteri di inclusione e sono stati selezionati per la revisione. Risultati di ricerca: La ricerca ha portato all’individuazione nella letteratura di interventi infermieristici efficaci nella prevenzione della polmonite da aspirazione nel setting specifico delle residenze per anziani. Tra questi vi sono: lo screening della disfagia, quindi l’individuazione precoce dei soggetti a rischio attraverso test come il Water Swallow Test, lo Yale Swallow Protocol e il Gugging Swallowing Screen. Nella prevenzione risultano altrettanto essenziali altri tre elementi di valutazione: l’attenzione all’ambiente in cui l’assistito consuma il pasto, l’utilizzo di posture o manovre che favoriscano la deglutizione, l’attuazione dell’igiene orale, in particolare della pulizia meccanica della lingua una volta al giorno. Questi interventi eseguiti dagli infermieri riducono il rischio di aspirazione nell’anziano in RSA e ne migliorano la qualità della vita. Discussione e conclusioni: È emerso dagli studi selezionati come il ruolo dell’infermiere all’interno delle residenze per anziani sia fondamentale nella prevenzione della polmonite da aspirazione. Lo screening della disfagia attraverso quelli che sono risultati essere i test più adatti per essere utilizzati dagli infermieri nelle residenze per anziani in quanto semplici da somministrare e con una sensibilità dal 95 al 100%, permette di individuare precocemente i soggetti a rischio, quindi di intervenire ed evitare l’aspirazione. L’attenzione alla tranquillità dell’ambiente durante il pasto da parte dell’infermiere ha portato ad un miglioramento del pasto degli anziani con disfagia in termini di quantità e qualità, portandoli a terminare il pasto in tempi più brevi. L’utilizzo di posture e manovre per la deglutizione, si è rivelato parzialmente utile nella prevenzione dell’aspirazione, con percentuali di riuscita che vanno dal 55% per la manovra del mento piegato, al 25% la testa ruotata di lato. L’igiene orale, in particolare la pulizia meccanica della lingua, eseguita dall’infermiere una o due volte al giorno, rimuove la patina che si forma nell’anziano diminuendo la carica batterica, portando la pressione della lingua sopra i 20kPa la quale di conseguenza recupera forza riprendendo il suo ruolo all’interno del processo di deglutizione. Key Words: Deglutition Disorder, Dysphagia, Nursing Intervention, Aspiration Pneumonia, Nursing Homes, Rest Homes.
2020
NURSING INTERVENTIONS TO PREVENT ASPIRATION PNEUMONIA IN OLDER ADULTS WITH DYSPHAGIA LIVING IN NURSING HOMES : A LITERATURE REVIEW
DEGLUTITION DISORDER
DYSPHAGIA
NURSING INTERVENTION
ASPIRATION PNEUMONIA
NURSING HOMES
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/11916