Althought, since 1930, chestnut growing has experienced a heavy fall, in the last years we are attending a renewed interest in chestnuts from custumers and agricultural and food industry. This phenomenon is due to a revalutation of culinary tradition, nutritive properties attributes to this fruit, and to the increasing search of genuine and naturale products. The valorisation of this culture is difficul because of many factors: seasonal production, innefficient post-harvesting and pack technology, indifference from promotion and marketing activity and chestnut’s technological limits. But, if suitably treat, the chestnut and their derivatives are versatile raw material with interesting chemical – structural properties, infact they are able to be used to realize innovation produtcts, this no conventional products, supporting tradictional preparation, allow to open up new markets. Therefore for relaunch the chestnuts growing is necessary to realized a cooperative union between tradition and innovation, so that the fruits of the imposing “tree’s bred” maintain deeply bond with past tradition and at the same time join in Third Millennium with renewed interest. ------------------------------------------------------------------------------Sebbene, a partire dal 1930, la castanicoltura abbia subito una forte flessione, negli ultimi anni si è assistito ad un rinnovato interesse da parte dei consumatori e dell’industria agro-alimentare verso castagne e marroni. Tale fenomeno è attribuibile ad un atteggiamento di rivalutazione delle tradizioni culinarie, delle proprietà nutritive attribuite a questi frutti e alla crescente ricerca di prodotti associati a giudizi di genuinità e naturalezza. La valorizzazione della coltura è resa però difficile da diversi fattori quali la stagionalità del prodotto, inefficienti tecniche di post raccolta e condizionamento, disinteresse da parte delle attività di promozione e marketing e limiti tecnologici del frutto stesso. Castagne ed i loro derivati, se idoneamente trattati, rappresentano una materia prima versatile con interessanti proprietà chimico–strutturali che le rendono atte per la 4 realizzazione di prodotti di nuova concezione, i quali, affiancandosi ai prodotti tradizionali, consentirebbero di individuare nuovi sbocchi di mercato. Per rilanciare il settore è quindi fondamentale realizzare un cooperativo connubio fra tradizione ed innovazione, affinché i frutti del maestoso “albero del pane” mantengano saldamente il legame con le tradizioni del passato e contemporaneamente si apprestino ad entrare con rinnovato interesse nel Terzo Millennio.

LA CASTAGNA: DAL BOSCO ALLA TAVOLA TRADIZIONE ED INNOVAZIONE THE CHESTNUT: FROM WOOD TO TABEL TRADITION AND INNOVATION

Giovannelli, Carolina
2009/2010

Abstract

Althought, since 1930, chestnut growing has experienced a heavy fall, in the last years we are attending a renewed interest in chestnuts from custumers and agricultural and food industry. This phenomenon is due to a revalutation of culinary tradition, nutritive properties attributes to this fruit, and to the increasing search of genuine and naturale products. The valorisation of this culture is difficul because of many factors: seasonal production, innefficient post-harvesting and pack technology, indifference from promotion and marketing activity and chestnut’s technological limits. But, if suitably treat, the chestnut and their derivatives are versatile raw material with interesting chemical – structural properties, infact they are able to be used to realize innovation produtcts, this no conventional products, supporting tradictional preparation, allow to open up new markets. Therefore for relaunch the chestnuts growing is necessary to realized a cooperative union between tradition and innovation, so that the fruits of the imposing “tree’s bred” maintain deeply bond with past tradition and at the same time join in Third Millennium with renewed interest. ------------------------------------------------------------------------------Sebbene, a partire dal 1930, la castanicoltura abbia subito una forte flessione, negli ultimi anni si è assistito ad un rinnovato interesse da parte dei consumatori e dell’industria agro-alimentare verso castagne e marroni. Tale fenomeno è attribuibile ad un atteggiamento di rivalutazione delle tradizioni culinarie, delle proprietà nutritive attribuite a questi frutti e alla crescente ricerca di prodotti associati a giudizi di genuinità e naturalezza. La valorizzazione della coltura è resa però difficile da diversi fattori quali la stagionalità del prodotto, inefficienti tecniche di post raccolta e condizionamento, disinteresse da parte delle attività di promozione e marketing e limiti tecnologici del frutto stesso. Castagne ed i loro derivati, se idoneamente trattati, rappresentano una materia prima versatile con interessanti proprietà chimico–strutturali che le rendono atte per la 4 realizzazione di prodotti di nuova concezione, i quali, affiancandosi ai prodotti tradizionali, consentirebbero di individuare nuovi sbocchi di mercato. Per rilanciare il settore è quindi fondamentale realizzare un cooperativo connubio fra tradizione ed innovazione, affinché i frutti del maestoso “albero del pane” mantengano saldamente il legame con le tradizioni del passato e contemporaneamente si apprestino ad entrare con rinnovato interesse nel Terzo Millennio.
2009
83
castagna, castanicoltura
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
TESI_CASATAGNA.pdf

accesso aperto

Dimensione 5.94 MB
Formato Adobe PDF
5.94 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/12610