[English abstract] In this paper I propose an analysis of Plato’s famous patricide with regard to the Parmenides of Elea’s philosophy which was effected by Plato in his dialectical dialogue entitled Sofista. I was inspired by the Emanuele Severino’s analyses in his book entitled Il parricidio mancato, and by his interpretation of Plato’s philosophy. I propose a benevolent interpretation of Plato’s patricide, by making some precise references in Sofista’s text. I characterize the nature of the kind Difference by the possibilities of “multiplicity” and of “relationship to”, both in the sensitive and in the intelligible points of view. Plato’s patricide can be considered by us as failed. However It can be admitted by us as a sacrificial action of purification, i.e. an action which can be finalized by a Human being to an accurate and a deep analysis of him/her Self. This analysis itself can help a Human being to discover his/her being as a sophist, in relationship with appearance, or his/her being as a philosopher, in relationship with truth, by means of the practice of the dialectical science. [Italian abstract] Tesina: Il “Diverso” nel “Sofista” di Platone: un parricidio mancato? In questo elaborato proponiamo una analisi del noto parricidio attuato da Platone nel suo dialogo dialettico Sofista nei confronti della filosofia di Parmenide di Elea. Prendendo spunto dalle analisi di Emanuele Severino in Il parricidio mancato, e dalla interpretazione severiniana della filosofia platonica, proponiamo una interpretazione benevola del parricidio platonico, rifacendoci a precisi riferimenti del testo del dialogo Sofista; individuiamo nella natura del Diverso la possibilità di pensare la “differenza” come “molteplicità” e “relazione a” sia nel campo sensibile che in quello intelligibile. Da questo punto di vista il parricidio platonico può essere considerato mancato; lo stesso parricidio può però essere ammesso come atto sacrificale di purificazione, finalizzato alla analisi accurata e profonda di sé che, attraverso l’esercizio della scienza dialettica, porta l’uomo alla scoperta del suo essere sofista, nel suo rapporto all’apparenza, o filosofo, nel suo rapporto alla verità.

Il "Diverso" nel Sofista di Platone: un parricidio mancato?

Maffiotti, Luca
2007/2008

Abstract

[English abstract] In this paper I propose an analysis of Plato’s famous patricide with regard to the Parmenides of Elea’s philosophy which was effected by Plato in his dialectical dialogue entitled Sofista. I was inspired by the Emanuele Severino’s analyses in his book entitled Il parricidio mancato, and by his interpretation of Plato’s philosophy. I propose a benevolent interpretation of Plato’s patricide, by making some precise references in Sofista’s text. I characterize the nature of the kind Difference by the possibilities of “multiplicity” and of “relationship to”, both in the sensitive and in the intelligible points of view. Plato’s patricide can be considered by us as failed. However It can be admitted by us as a sacrificial action of purification, i.e. an action which can be finalized by a Human being to an accurate and a deep analysis of him/her Self. This analysis itself can help a Human being to discover his/her being as a sophist, in relationship with appearance, or his/her being as a philosopher, in relationship with truth, by means of the practice of the dialectical science. [Italian abstract] Tesina: Il “Diverso” nel “Sofista” di Platone: un parricidio mancato? In questo elaborato proponiamo una analisi del noto parricidio attuato da Platone nel suo dialogo dialettico Sofista nei confronti della filosofia di Parmenide di Elea. Prendendo spunto dalle analisi di Emanuele Severino in Il parricidio mancato, e dalla interpretazione severiniana della filosofia platonica, proponiamo una interpretazione benevola del parricidio platonico, rifacendoci a precisi riferimenti del testo del dialogo Sofista; individuiamo nella natura del Diverso la possibilità di pensare la “differenza” come “molteplicità” e “relazione a” sia nel campo sensibile che in quello intelligibile. Da questo punto di vista il parricidio platonico può essere considerato mancato; lo stesso parricidio può però essere ammesso come atto sacrificale di purificazione, finalizzato alla analisi accurata e profonda di sé che, attraverso l’esercizio della scienza dialettica, porta l’uomo alla scoperta del suo essere sofista, nel suo rapporto all’apparenza, o filosofo, nel suo rapporto alla verità.
2007
23
diverso, non essere, parricidio, Sofista, Platone, Severino Emanuele
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/12936