La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è cresciuta molto nel corso degli ultimi anni. L’attenzione è stata puntata su queste fonti , durante le crisi energetiche negli anni ’70 e ’80 , per poi scemare non appena i prezzi del petrolio sono tornati a valori ritenuti accettabili . Negli anni ’90 il problema è tornato alla ribalta, per questioni, non solo legate alla scarsità energetica ma anche climatiche. Accanto alla possibilità di svincolarsi in un futuro , più o meno prossimo, dai combustibili fossili, che in quanto esauribili , portano con se un’elevata incertezza in termini di costo futuro hanno anche il limite di essere inquinanti ed alimentare l’effetto serra in termini di emissione di CO2. Sembra infatti dimostrata la correlazione tra CO2 e l’aumento della temperatura terrestre. Da qui l’obiettivo di ridurne l’emissione per limitare l’innalzamento di temperatura. Ora la concentrazione di CO2 nell’aria si stima essere di 380 ppm. Scenari differenti ci portano a prevedere quale sarà il livello al 2030 (450 ppm, nello scenario 450) ed anche al 2050, 14 Gt (nel caso dello scenario BlueMap sotto riportato, confronti delle 57 Gt del baseline). Questi valori, si ipotizzano realizzabili a condizione però di applicare delle contromisure al trend attuale

Uso dell'Asta per la promozione delle energie rinnovabili nei paesi dell'Unione Europea

Fighera, Fulvio
2012/2013

Abstract

La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è cresciuta molto nel corso degli ultimi anni. L’attenzione è stata puntata su queste fonti , durante le crisi energetiche negli anni ’70 e ’80 , per poi scemare non appena i prezzi del petrolio sono tornati a valori ritenuti accettabili . Negli anni ’90 il problema è tornato alla ribalta, per questioni, non solo legate alla scarsità energetica ma anche climatiche. Accanto alla possibilità di svincolarsi in un futuro , più o meno prossimo, dai combustibili fossili, che in quanto esauribili , portano con se un’elevata incertezza in termini di costo futuro hanno anche il limite di essere inquinanti ed alimentare l’effetto serra in termini di emissione di CO2. Sembra infatti dimostrata la correlazione tra CO2 e l’aumento della temperatura terrestre. Da qui l’obiettivo di ridurne l’emissione per limitare l’innalzamento di temperatura. Ora la concentrazione di CO2 nell’aria si stima essere di 380 ppm. Scenari differenti ci portano a prevedere quale sarà il livello al 2030 (450 ppm, nello scenario 450) ed anche al 2050, 14 Gt (nel caso dello scenario BlueMap sotto riportato, confronti delle 57 Gt del baseline). Questi valori, si ipotizzano realizzabili a condizione però di applicare delle contromisure al trend attuale
2012-02-20
52
asta, tender
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/14883