In questa tesi viene presentato il fenomeno della surface plasmon resonance fornendo nel primo capitolo una spiegazione dal punto di vista della propagazione del campo elettromagnetico e del suo comportamento sull’interfaccia metallica. Nel secondo capitolo vengono trattate le possibili configurazioni che prevedono l’accoppiamento tra un film metallico e un prisma per realizzare un sensore SPR. In particolare vengono trattate le configurazioni dinamica e statica di Kretschmann, vengono analizzate le differenze di prestazione di queste due configurazioni e la possibilità di realizzare un sensore SPR statico che funzioni con luce incidente bianca. Nell’ultima parte del capitolo è proposta una breve panoramica su configurazioni, che realizzano un sensore SPR, alternative alla configurazione con accoppiamento prisma/metallo. Nel terzo capitolo è descritta dettagliatamente la configurazione statica, con fascio monocromatico convergente e prisma cilindrico, realizzata su banco ottico nel Maggio 2011 al Luxor. Si parla delle varie componenti che compongono il sistema ottico e delle motivazioni della loro scelta. Inoltre verrà illustrato il lavoro svolto in laboratorio per creare un modello bidimensionale in Matlab che simuli l’andamento teorico dell’intensità del fascio riflesso dal multilayer (prisma, film metallico e analita). Nel quarto capitolo sarà valutata la possibilità di inserire uno specchio adattivo, nella configurazione realizzata in laboratorio, per ridurre l’aberrazione introdotta dal sistema ottico e gli errori di focalizzazione ed esposti i primi risultati ottenuti con questo up-grade

Analisi della propagazione del fascio attraverso gli elementi ottici di un trasduttore basato sulla surface plasmon resomance

Miozzi, Matteo
2011/2012

Abstract

In questa tesi viene presentato il fenomeno della surface plasmon resonance fornendo nel primo capitolo una spiegazione dal punto di vista della propagazione del campo elettromagnetico e del suo comportamento sull’interfaccia metallica. Nel secondo capitolo vengono trattate le possibili configurazioni che prevedono l’accoppiamento tra un film metallico e un prisma per realizzare un sensore SPR. In particolare vengono trattate le configurazioni dinamica e statica di Kretschmann, vengono analizzate le differenze di prestazione di queste due configurazioni e la possibilità di realizzare un sensore SPR statico che funzioni con luce incidente bianca. Nell’ultima parte del capitolo è proposta una breve panoramica su configurazioni, che realizzano un sensore SPR, alternative alla configurazione con accoppiamento prisma/metallo. Nel terzo capitolo è descritta dettagliatamente la configurazione statica, con fascio monocromatico convergente e prisma cilindrico, realizzata su banco ottico nel Maggio 2011 al Luxor. Si parla delle varie componenti che compongono il sistema ottico e delle motivazioni della loro scelta. Inoltre verrà illustrato il lavoro svolto in laboratorio per creare un modello bidimensionale in Matlab che simuli l’andamento teorico dell’intensità del fascio riflesso dal multilayer (prisma, film metallico e analita). Nel quarto capitolo sarà valutata la possibilità di inserire uno specchio adattivo, nella configurazione realizzata in laboratorio, per ridurre l’aberrazione introdotta dal sistema ottico e gli errori di focalizzazione ed esposti i primi risultati ottenuti con questo up-grade
2011-11-29
62
Surface plasmon resonance, propagazione onde elettromagnetiche nel plasma, oscillazioni di superficie, trasduttore ottico SPR statico con accoppiamento da prisma, diffrazione da pinhole, aberrazione sferica, specchio adattivo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/15296