Questo elaborato ha come scopo la ricostruzione e lâ analisi del record isotopico stabile bentonico di carbonio e ossigeno nellâ intervallo che attraversa il probabile interglaciale MIS 31 nellâ area di Crosia (Cosenza) nella Calabria Ionica. Questa tipologia di studio permette di ricavare accurate informazioni di tipo paleoclimatico e paleoceanografico, soprattutto in termini di oscillazioni glacioeustatiche, variazioni di produttività e tenori di ossigeno al fondo. Per ricostruire e caratterizzare la curva degli isotopi, sono stati prelevati e studiati 44 campioni provenienti da una carota sedimentaria raccolta a terra. I diversi campioni sono stati ripuliti e, dal residuo, sono stati prelevati, al microscopio ottico, esemplari del foraminifero bentonico infaunale Uvigerina peregrina. Le successive analisi allo spettrometro di massa sono state svolte nel Dipartimento di Geoscienze. Grazie ai dati raccolti, integrati con le informazioni derivanti dagli studi precedenti, è stato possibile migliorare la risoluzione cronostratigrafica della successione studiata, fornendo ulteriori informazioni riguardanti l-evoluzione del bacino di Calopezzati-Crosia nel corso del Pleistocene inferio
Stratigrafia isotopica del MIS 31 (Pleistocene Inferiore) nell’area di Crosia (Calabria Ionica) = Isotopic stratigraphy across MIS 31 (Lower Pleistocene) in the Crosia area (Ionia Calabria)
Michieletto, Laura
2019/2020
Abstract
Questo elaborato ha come scopo la ricostruzione e lâ analisi del record isotopico stabile bentonico di carbonio e ossigeno nellâ intervallo che attraversa il probabile interglaciale MIS 31 nellâ area di Crosia (Cosenza) nella Calabria Ionica. Questa tipologia di studio permette di ricavare accurate informazioni di tipo paleoclimatico e paleoceanografico, soprattutto in termini di oscillazioni glacioeustatiche, variazioni di produttività e tenori di ossigeno al fondo. Per ricostruire e caratterizzare la curva degli isotopi, sono stati prelevati e studiati 44 campioni provenienti da una carota sedimentaria raccolta a terra. I diversi campioni sono stati ripuliti e, dal residuo, sono stati prelevati, al microscopio ottico, esemplari del foraminifero bentonico infaunale Uvigerina peregrina. Le successive analisi allo spettrometro di massa sono state svolte nel Dipartimento di Geoscienze. Grazie ai dati raccolti, integrati con le informazioni derivanti dagli studi precedenti, è stato possibile migliorare la risoluzione cronostratigrafica della successione studiata, fornendo ulteriori informazioni riguardanti l-evoluzione del bacino di Calopezzati-Crosia nel corso del Pleistocene inferioFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/23024