Con le missioni spaziali, quali Kepler, CHEOPS, TESS, PLATO (che partirà nel 2026), sono stati scoperti molti pianeti più piccoli di Urano, per i quali si stima che non siano presenti Idrogeno ed Elio, nella loro composizione interna; idrogeno ed elio, residui del disco planetario. Ci si aspetta dunque che questi pianeti abbiano analogie con la Terra, come composizione e come struttura interna. In questo elaborato vengono presi in considerazione i pianeti con una massa che va da 1 a 10 masse terrestri, chiamati per questo Super-Terre. Come per la Terra, si suppone che la struttura interna di questi pianeti sia suddivisa in tre regioni; nucleo (ricco di Ferro), mantello (ricco di Silicati) ed un guscio esterno di acqua e ghiaccio. Lo scopo dell’elaborato è riuscire ad estrapolare una legge che metta in relazione Raggio e Massa di questi pianeti, al fine di poterli classificare e distinguere così in pianeti rocciosi (con un basso contenuto di acqua) ed oceanici (con un contenuto di acqua > 20%). Questa classificazione è possibile perché, nota la massa di un pianeta, a seconda della sua composizione interna, il raggio sarà maggiore se si ha un alto contenuto di acqua e ghiacci (ed elementi volatili), sarà invece minore se si è di fronte ad un alto contenuto di materiali pesanti (Ferro e Nichel).
Relazione Raggio-Massa per i pianeti extrasolari
Zustovi, Gregorio
2018/2019
Abstract
Con le missioni spaziali, quali Kepler, CHEOPS, TESS, PLATO (che partirà nel 2026), sono stati scoperti molti pianeti più piccoli di Urano, per i quali si stima che non siano presenti Idrogeno ed Elio, nella loro composizione interna; idrogeno ed elio, residui del disco planetario. Ci si aspetta dunque che questi pianeti abbiano analogie con la Terra, come composizione e come struttura interna. In questo elaborato vengono presi in considerazione i pianeti con una massa che va da 1 a 10 masse terrestri, chiamati per questo Super-Terre. Come per la Terra, si suppone che la struttura interna di questi pianeti sia suddivisa in tre regioni; nucleo (ricco di Ferro), mantello (ricco di Silicati) ed un guscio esterno di acqua e ghiaccio. Lo scopo dell’elaborato è riuscire ad estrapolare una legge che metta in relazione Raggio e Massa di questi pianeti, al fine di poterli classificare e distinguere così in pianeti rocciosi (con un basso contenuto di acqua) ed oceanici (con un contenuto di acqua > 20%). Questa classificazione è possibile perché, nota la massa di un pianeta, a seconda della sua composizione interna, il raggio sarà maggiore se si ha un alto contenuto di acqua e ghiacci (ed elementi volatili), sarà invece minore se si è di fronte ad un alto contenuto di materiali pesanti (Ferro e Nichel).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/24235