Obiettivo: Lo scopo dell’elaborato è di individuare la possibile interazione tra la realtà virtuale e l’optometria, in particolare nei trattamenti di visual training. Descrive principalmente la tecnologia, gli strumenti e il trattamento usato da vari studi effettuati da ricercatori che hanno riportato risultati chiave per dimostrare che la realtà virtuale può essere utilizzata come metodo di rieducazione delle funzionalità visive integrando gli strumenti e i test attuali per l’optometria Metodo: Attraverso l’uso di specifiche strumentazioni per la realtà virtuale, composte da hardware e software, diversi ricercatori hanno testato questa tecnologia su determinate disfunzioni visive tra cui l’ambliopia, la percezione della profondità stereoscopica anomala e l’insufficienza di convergenza. Risultati: i risultati ottenuti sono stati soddisfacenti in quanto hanno dimostrato che la realtà virtuale può essere un efficace supplemento ai metodi finora usati per il visual training anche se sussistono dei limiti nei risultati dei test dovuti alla dimensione del campione, alla mancanza di follow-up e di un gruppo di controllo necessari per la verifica nel tempo dei risultati ottenuti.

Visual Training e Realtà Virtuale

Da Forno, Michele
2019/2020

Abstract

Obiettivo: Lo scopo dell’elaborato è di individuare la possibile interazione tra la realtà virtuale e l’optometria, in particolare nei trattamenti di visual training. Descrive principalmente la tecnologia, gli strumenti e il trattamento usato da vari studi effettuati da ricercatori che hanno riportato risultati chiave per dimostrare che la realtà virtuale può essere utilizzata come metodo di rieducazione delle funzionalità visive integrando gli strumenti e i test attuali per l’optometria Metodo: Attraverso l’uso di specifiche strumentazioni per la realtà virtuale, composte da hardware e software, diversi ricercatori hanno testato questa tecnologia su determinate disfunzioni visive tra cui l’ambliopia, la percezione della profondità stereoscopica anomala e l’insufficienza di convergenza. Risultati: i risultati ottenuti sono stati soddisfacenti in quanto hanno dimostrato che la realtà virtuale può essere un efficace supplemento ai metodi finora usati per il visual training anche se sussistono dei limiti nei risultati dei test dovuti alla dimensione del campione, alla mancanza di follow-up e di un gruppo di controllo necessari per la verifica nel tempo dei risultati ottenuti.
2019-09
49
visual training, realtà virtuale, virtual reality, ambliopia, stereopsi, insufficienza di convergenza
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/24271