Background La Vibrazione Focale può essere usata in riabilitazione sia per problematiche di tipo ortopedico che di tipo neurologico con diversi obiettivi: ridurre la spasticità, facilitare la contrazione muscolare per migliorare le attività funzionali, migliorare il controllo motorio e favorire la riorganizzazione motoria nei disturbi del movimento. Il protocollo repeated Muscle Vibration applicato attraverso lo strumento commerciale Crosystem® produce delle modificazioni plastiche della corteccia motoria primaria ed è in grado di modificare alcune attività funzionali come il cammino, anche in pazienti affetti da PCI in età evolutiva. L’intento di questo elaborato è quello di osservare le modificazioni funzionali ottenibili con il protocollo rMV in un contesto clinico in pazienti in età evolutiva affetti da paralisi cerebrale infantile. Materiali e metodi Il protocollo rMV consiste nell’applicazione di una vibrazione ad alta frequenza (100 Hz) e bassa ampiezza (300-500 μm) per dieci minuti tre volte al giorno per tre giorni consecutivi sullo stesso punto muscoloscheletrico, mentre lo stesso muscolo trattato viene mantenuto in leggera contrazione isometrica attraverso uno specifico strumento commerciale, denominato Crosystem®. In questo studio sono stati presi in considerazione bambini tra uno e diciotto anni con diagnosi di PCI affluenti ad uno studio privato. È stata fatta una valutazione iniziale da parte del fisioterapista della struttura per scegliere il/i punto/i muscoloscheletrici da trattare. Alla valutazione del fisioterapista è seguita la somministrazione di una scheda di rilevazione dati (Appendice 1) da parte del sottoscritto e la videoregistrazione di alcune attività funzionali importanti per il distretto trattato. Successivamente è stato erogato il trattamento con il protocollo rMV. La videoregistrazione è stata ripetuta alla fine del terzo giorno di trattamento e dopo trenta giorni a casa dai genitori. Sulla base delle videoregistrazioni è stata compilata da parte di un fisioterapista esterno una Goal Attainment Scale per ciascun bambino per un 8 obiettivo motorio specifico. Sono poi assegnati i punteggi delle GAS sulla base delle videoregistrazioni. È stato, inoltre, proposto ai genitori dei bambini, che hanno usufruito di tale trattamento affluenti al suddetto studio privato e non solo a quelli arruolati per la parte sperimentale, un questionario qualitativo/quantitativo (Appendice 3). Infine è stata condotta un’intervista informale nei bambini – arruolati nella parte sperimentale dello studio - che potessero dare delle risposte attendibili riguardo al trattamento. Risultati Sono stati arruolati otto pazienti corrispondenti ai criteri di inclusione ed esclusione. È stato calcolato l’Overall GAS score al t0, t1 e t2, rispettivamente prima, subito dopo e in media 32,3 giorni dopo il trattamento. Tale punteggio ha subito una variazione di + 18,17 al t1 e di + 14,91 al t2 rispetto a t0. In generale il trattamento ha prodotto degli effetti significativi per il 62,5% dei pazienti al t1 e per almeno il 50% al t2. Sono stati raccolti 11 questionari e 3 interviste. Da tali dati emerge che il trattamento con il protocollo rMV è molto apprezzato in quanto non invasivo e senza controindicazioni. Inoltre i risultati funzionali, quando presenti, sono osservabili anche dai familiari e dai bambini stessi. Conclusioni L’applicazione del protocollo rMV attraverso il Crosystem® produce degli effetti funzionali significativi in un contesto clinico in pazienti affetti da PCI in età evolutiva. Questi dati alimentano la possibilità di considerare la Vibrazione Focale come uno dei trattamenti complementari al percorso riabilitativo di ciascun bambino con questi disturbi di movimento.

La vibrazione focale in riabilitazione: osservazione clinica degli effetti funzionali in bambini affetti da PCI

Salvalaggio, Matteo
2016/2017

Abstract

Background La Vibrazione Focale può essere usata in riabilitazione sia per problematiche di tipo ortopedico che di tipo neurologico con diversi obiettivi: ridurre la spasticità, facilitare la contrazione muscolare per migliorare le attività funzionali, migliorare il controllo motorio e favorire la riorganizzazione motoria nei disturbi del movimento. Il protocollo repeated Muscle Vibration applicato attraverso lo strumento commerciale Crosystem® produce delle modificazioni plastiche della corteccia motoria primaria ed è in grado di modificare alcune attività funzionali come il cammino, anche in pazienti affetti da PCI in età evolutiva. L’intento di questo elaborato è quello di osservare le modificazioni funzionali ottenibili con il protocollo rMV in un contesto clinico in pazienti in età evolutiva affetti da paralisi cerebrale infantile. Materiali e metodi Il protocollo rMV consiste nell’applicazione di una vibrazione ad alta frequenza (100 Hz) e bassa ampiezza (300-500 μm) per dieci minuti tre volte al giorno per tre giorni consecutivi sullo stesso punto muscoloscheletrico, mentre lo stesso muscolo trattato viene mantenuto in leggera contrazione isometrica attraverso uno specifico strumento commerciale, denominato Crosystem®. In questo studio sono stati presi in considerazione bambini tra uno e diciotto anni con diagnosi di PCI affluenti ad uno studio privato. È stata fatta una valutazione iniziale da parte del fisioterapista della struttura per scegliere il/i punto/i muscoloscheletrici da trattare. Alla valutazione del fisioterapista è seguita la somministrazione di una scheda di rilevazione dati (Appendice 1) da parte del sottoscritto e la videoregistrazione di alcune attività funzionali importanti per il distretto trattato. Successivamente è stato erogato il trattamento con il protocollo rMV. La videoregistrazione è stata ripetuta alla fine del terzo giorno di trattamento e dopo trenta giorni a casa dai genitori. Sulla base delle videoregistrazioni è stata compilata da parte di un fisioterapista esterno una Goal Attainment Scale per ciascun bambino per un 8 obiettivo motorio specifico. Sono poi assegnati i punteggi delle GAS sulla base delle videoregistrazioni. È stato, inoltre, proposto ai genitori dei bambini, che hanno usufruito di tale trattamento affluenti al suddetto studio privato e non solo a quelli arruolati per la parte sperimentale, un questionario qualitativo/quantitativo (Appendice 3). Infine è stata condotta un’intervista informale nei bambini – arruolati nella parte sperimentale dello studio - che potessero dare delle risposte attendibili riguardo al trattamento. Risultati Sono stati arruolati otto pazienti corrispondenti ai criteri di inclusione ed esclusione. È stato calcolato l’Overall GAS score al t0, t1 e t2, rispettivamente prima, subito dopo e in media 32,3 giorni dopo il trattamento. Tale punteggio ha subito una variazione di + 18,17 al t1 e di + 14,91 al t2 rispetto a t0. In generale il trattamento ha prodotto degli effetti significativi per il 62,5% dei pazienti al t1 e per almeno il 50% al t2. Sono stati raccolti 11 questionari e 3 interviste. Da tali dati emerge che il trattamento con il protocollo rMV è molto apprezzato in quanto non invasivo e senza controindicazioni. Inoltre i risultati funzionali, quando presenti, sono osservabili anche dai familiari e dai bambini stessi. Conclusioni L’applicazione del protocollo rMV attraverso il Crosystem® produce degli effetti funzionali significativi in un contesto clinico in pazienti affetti da PCI in età evolutiva. Questi dati alimentano la possibilità di considerare la Vibrazione Focale come uno dei trattamenti complementari al percorso riabilitativo di ciascun bambino con questi disturbi di movimento.
2016-11-16
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/26897