Introduzione: linstabilita  posturale nei pazienti con malattia di Parkinson è un sintomo che compare negli stadi avanzati di questa patologia ed, essendo presente sia in stazione eretta sia durante la deambulazione, risulta estremamente invalidante, con un intaccamento dell'autonomia nelle attività di vita quotidiana e della vita sociale. Negli ultimi anni, come strategia di trattamento per l'nstabilità posturale in soggetti con malattia di Parkinson, sono sempre più studiate le vibrazioni meccaniche focali, a cui i fusi muscolari sono estremamente sensibili; grazie a questo esse trasmettono un afflusso propriocettivo al sistema nervoso centrale, che modula lâ eccitabilità dei riflessi spinali o le risposte muscolari, indotte dalle alterazioni posturali. Questo ha portato a formulare lâ obiettivo di questa tesi, cioè quello di verificare o smentire lâ efficacia delle vibrazioni focali meccaniche, quando vengono impiegate nella riabilitazione dellâ instabilità posturale nei soggetti con malattia di Parkinson. Metodi: Per raggiungere lâ obiettivo è stata eseguita una ricerca bibliografica nella letteratura internazionale in lingua inglese, su Medline, PubMed, PEDRO e the Cochrane Library. Per eseguire la ricerca sono stati cercati articoli in cui le vibrazioni focali sono state utilizzate come trattamento dellâ instabilità posturale nel Parkinson. Risultati: dalla ricerca bibliografica sono risultati 18 articoli; di questi, 10 parlavano del trattamento, con vibrazioni focali, nellâ instabilità posturale (di cui 7 nella malattia di Parkinson), 2 descrivevano gli effetti di esse nella prevenzione delle cadute, 2 riguardavano il loro impiego nel miglioramento della deambulazione di soggetti con malattia di Parkinson e gli ultimi 3 trattavano degli effetti in generale delle vibrazioni focali. Conclusioni: tutti gli articoli esaminati concordano sul fatto che le vibrazioni focali, utilizzate nel trattamento dellâ instabilità posturale di Parkinson, portano degli effetti benefici, che perdurano nel tempo. Inoltre, questa strategia di trattamento, migliora la deambulazione nei pazienti con malattia di Parkinson, riduce il tasso di cadute ed, essendo uno strumento indossabile, indolore e non invasivo, porta ad un miglioramento della qualità di vita della questi pazienti.

L’utilizzo delle vibrazioni meccaniche focali nella riabilitazione dell’instabilita posturale in soggetti affetti da malattia di parkinson: revisione della letteratura

Celotto, Desiree
2016/2017

Abstract

Introduzione: linstabilita  posturale nei pazienti con malattia di Parkinson è un sintomo che compare negli stadi avanzati di questa patologia ed, essendo presente sia in stazione eretta sia durante la deambulazione, risulta estremamente invalidante, con un intaccamento dell'autonomia nelle attività di vita quotidiana e della vita sociale. Negli ultimi anni, come strategia di trattamento per l'nstabilità posturale in soggetti con malattia di Parkinson, sono sempre più studiate le vibrazioni meccaniche focali, a cui i fusi muscolari sono estremamente sensibili; grazie a questo esse trasmettono un afflusso propriocettivo al sistema nervoso centrale, che modula lâ eccitabilità dei riflessi spinali o le risposte muscolari, indotte dalle alterazioni posturali. Questo ha portato a formulare lâ obiettivo di questa tesi, cioè quello di verificare o smentire lâ efficacia delle vibrazioni focali meccaniche, quando vengono impiegate nella riabilitazione dellâ instabilità posturale nei soggetti con malattia di Parkinson. Metodi: Per raggiungere lâ obiettivo è stata eseguita una ricerca bibliografica nella letteratura internazionale in lingua inglese, su Medline, PubMed, PEDRO e the Cochrane Library. Per eseguire la ricerca sono stati cercati articoli in cui le vibrazioni focali sono state utilizzate come trattamento dellâ instabilità posturale nel Parkinson. Risultati: dalla ricerca bibliografica sono risultati 18 articoli; di questi, 10 parlavano del trattamento, con vibrazioni focali, nellâ instabilità posturale (di cui 7 nella malattia di Parkinson), 2 descrivevano gli effetti di esse nella prevenzione delle cadute, 2 riguardavano il loro impiego nel miglioramento della deambulazione di soggetti con malattia di Parkinson e gli ultimi 3 trattavano degli effetti in generale delle vibrazioni focali. Conclusioni: tutti gli articoli esaminati concordano sul fatto che le vibrazioni focali, utilizzate nel trattamento dellâ instabilità posturale di Parkinson, portano degli effetti benefici, che perdurano nel tempo. Inoltre, questa strategia di trattamento, migliora la deambulazione nei pazienti con malattia di Parkinson, riduce il tasso di cadute ed, essendo uno strumento indossabile, indolore e non invasivo, porta ad un miglioramento della qualità di vita della questi pazienti.
2016-11-02
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/26906