According to the latest Oxfam International report (2022), inequality kills, "contributing to the death of at least one person every four seconds" (p. 17). The aim of this work is to understand how to increase the predisposition for redistribution, through collective action in support of a wealth tax. In particular, the main object of the study is the comparative framing effect on collective action, considering the role of factors such as collective emotions and responsibility. This project consists of two studies, coordinated by Professor Anne Maass and Doctor Carmen Cervone. Both take into consideration only the middle class participants of the study. The purpose of the pilot study is to test the manipulation, focused on the comparison between the middle and lower class. The pilot study shows that speaking in terms of disadvantage of the lower class, rather than advantage of the middle class, leads to a greater propensity for non-normative action in support of wealth tax. The main study intent is to investigate the differential effects of the comparative framing on normative and non-normative action. Unfortunately, the study did not reveal any significant effects of the manipulation, except for a greater agreement with the wealth tax in case of advantage framing. However, since collective guilt proves to be particularly connected with normative action, whereas moral outrage with non-normative action, two models are constructed. In both, the responsibility attributed to the middle class is placed as an exogenous variable, with moral outrage and collective guilt as mediators, varying for the endogenous variable. In the first model the normative action is included, whereas in the second model the non-normative action is defined as endogenous variable. While the first model shows a partial mediation of collective guilt over normative action, the second presents a full mediation of moral outrage with respect to non-normative action. The last section is dedicated to the general discussion, presenting both the limits and the future implications of the results reported. The importance of collective emotions and responsibility in favour of a major wealth redistribution is underlined.

Secondo l’ultimo report di Oxfam International (2022), la disuguaglianza uccide, “contribuendo alla morte di una persona ogni quattro secondi” (p. 17). Questo lavoro si propone di rispondere al quesito su come aumentare la predisposizione alla redistribuzione della ricchezza, sotto forma di azione collettiva a supporto dell’imposta patrimoniale. In particolare, viene studiato l’effetto di “comparative framing”, ossia la formulazione in termini comparativi di vantaggio oppure di svantaggio di una classe rispetto ad un’altra, considerando anche il ruolo di fattori quali emozioni e responsabilità collettive. Il progetto si compone di due studi, coordinati dalla Professoressa Anne Maass e la Dottoressa Carmen Cervone. Entrambi prendono in considerazione solamente la classe media come oggetto dello studio. Dal primo studio risulta che il messaggio sotto forma di svantaggio della classe bassa rispetto alla classe media porta ad una maggiore propensione all’azione non normativa in supporto dell’imposta patrimoniale. Lo studio principale entra nel merito della questione sulla differenza tra l’azione normativa e non normativa. Dallo studio purtroppo non emergono effetti significativi della manipolazione, tranne che un maggiore accordo con l’imposta patrimoniale nel caso di framing di vantaggio. Tuttavia, siccome la colpa collettiva si dimostra particolarmente connessa all’azione normativa e l’oltraggio morale all’azione non normativa, vengono costruiti due modelli di mediazione. In entrambi viene posta come variabile esogena la responsabilità attribuita alla classe media, con l’oltraggio morale e la colpa collettiva come mediatori, variando però la variabile endogena: nel primo modello viene considerata l’azione normativa, mentre nel secondo l’azione non normativa. Mentre il primo modello mostra una parziale mediazione della colpa collettiva sull’azione normativa, dal secondo emerge una mediazione dell’oltraggio morale rispetto all’azione non normativa. Il lavoro si conclude con la discussione generale dei risultati. Vengono pertanto esplicitati i limiti dei due studi, quali: campione altamente di sinistra e pochi risultati significativi della manipolazione sulle variabili dipendenti dello studio principale. Tuttavia, si insiste sull’importanza delle emozioni e responsabilità collettive, in quanto fattori che contribuiscono al coinvolgimento in azioni a supporto di una maggiore redistribuzione della ricchezza.

Comparative framing and collective action in favour of the wealth tax: The role of collective emotions and sense of responsibility

SOSNIERZ, SANDRA KLAUDIA
2021/2022

Abstract

According to the latest Oxfam International report (2022), inequality kills, "contributing to the death of at least one person every four seconds" (p. 17). The aim of this work is to understand how to increase the predisposition for redistribution, through collective action in support of a wealth tax. In particular, the main object of the study is the comparative framing effect on collective action, considering the role of factors such as collective emotions and responsibility. This project consists of two studies, coordinated by Professor Anne Maass and Doctor Carmen Cervone. Both take into consideration only the middle class participants of the study. The purpose of the pilot study is to test the manipulation, focused on the comparison between the middle and lower class. The pilot study shows that speaking in terms of disadvantage of the lower class, rather than advantage of the middle class, leads to a greater propensity for non-normative action in support of wealth tax. The main study intent is to investigate the differential effects of the comparative framing on normative and non-normative action. Unfortunately, the study did not reveal any significant effects of the manipulation, except for a greater agreement with the wealth tax in case of advantage framing. However, since collective guilt proves to be particularly connected with normative action, whereas moral outrage with non-normative action, two models are constructed. In both, the responsibility attributed to the middle class is placed as an exogenous variable, with moral outrage and collective guilt as mediators, varying for the endogenous variable. In the first model the normative action is included, whereas in the second model the non-normative action is defined as endogenous variable. While the first model shows a partial mediation of collective guilt over normative action, the second presents a full mediation of moral outrage with respect to non-normative action. The last section is dedicated to the general discussion, presenting both the limits and the future implications of the results reported. The importance of collective emotions and responsibility in favour of a major wealth redistribution is underlined.
2021
Comparative framing and collective action in favour of the wealth tax: The role of collective emotions and sense of responsibility
Secondo l’ultimo report di Oxfam International (2022), la disuguaglianza uccide, “contribuendo alla morte di una persona ogni quattro secondi” (p. 17). Questo lavoro si propone di rispondere al quesito su come aumentare la predisposizione alla redistribuzione della ricchezza, sotto forma di azione collettiva a supporto dell’imposta patrimoniale. In particolare, viene studiato l’effetto di “comparative framing”, ossia la formulazione in termini comparativi di vantaggio oppure di svantaggio di una classe rispetto ad un’altra, considerando anche il ruolo di fattori quali emozioni e responsabilità collettive. Il progetto si compone di due studi, coordinati dalla Professoressa Anne Maass e la Dottoressa Carmen Cervone. Entrambi prendono in considerazione solamente la classe media come oggetto dello studio. Dal primo studio risulta che il messaggio sotto forma di svantaggio della classe bassa rispetto alla classe media porta ad una maggiore propensione all’azione non normativa in supporto dell’imposta patrimoniale. Lo studio principale entra nel merito della questione sulla differenza tra l’azione normativa e non normativa. Dallo studio purtroppo non emergono effetti significativi della manipolazione, tranne che un maggiore accordo con l’imposta patrimoniale nel caso di framing di vantaggio. Tuttavia, siccome la colpa collettiva si dimostra particolarmente connessa all’azione normativa e l’oltraggio morale all’azione non normativa, vengono costruiti due modelli di mediazione. In entrambi viene posta come variabile esogena la responsabilità attribuita alla classe media, con l’oltraggio morale e la colpa collettiva come mediatori, variando però la variabile endogena: nel primo modello viene considerata l’azione normativa, mentre nel secondo l’azione non normativa. Mentre il primo modello mostra una parziale mediazione della colpa collettiva sull’azione normativa, dal secondo emerge una mediazione dell’oltraggio morale rispetto all’azione non normativa. Il lavoro si conclude con la discussione generale dei risultati. Vengono pertanto esplicitati i limiti dei due studi, quali: campione altamente di sinistra e pochi risultati significativi della manipolazione sulle variabili dipendenti dello studio principale. Tuttavia, si insiste sull’importanza delle emozioni e responsabilità collettive, in quanto fattori che contribuiscono al coinvolgimento in azioni a supporto di una maggiore redistribuzione della ricchezza.
comparative framing
collective emotions
wealth tax
collective action
responsibility
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
TESI SANDRA KLAUDIA SOSNIERZ.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.88 MB
Formato Adobe PDF
1.88 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/28974