La situazione emergenziale causata dalla pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto anche sul contesto scolastico poiché, a causa dell’introduzione del lockdown come misura preventiva per ridurre la diffusione del virus, non era più possibile svolgere le attività didattiche nelle classi. In risposta a queste misure preventive, il Ministero dell’Istruzione ha dovuto trovare una soluzione per far proseguire il percorso di apprendimento degli studenti e, quindi, garantire il loro diritto allo studio. È stata, quindi, introdotta la didattica a distanza (DAD); una nuova tipologia di insegnamento-apprendimento che sfrutta le piattaforme online per la trasmissione dei contenuti didattici e lo svolgimento delle lezioni. L’implementazione della DAD ha costretto i docenti a dover affrontare alcune sfide, tra cui la necessità di ridefinire la programmazione didattica e valutare gli studenti a distanza. Attraverso l’analisi del contenuto delle risposte delle interviste semi-strutturate, somministrate agli insegnanti di una scuola secondaria di secondo grado di Trento, è stato possibile indagare le difficoltà emerse durante l’implementazione della didattica a distanza ed evidenziare le eventuali problematiche incontrate dovute alla valutazione online. L’obiettivo principale è quello indagare se l’introduzione della DAD abbia portato ad un’innovazione delle modalità e degli strumenti di valutazione. Nonostante le difficoltà incontrate durante la DAD, il sistema educativo è stato in grado di reagire prontamente e far fronte alla situazione di emergenza.
Nuova didattica, nuova valutazione? Uno studio di caso in una scuola secondaria di Trento
UNGHER, JESSICA
2021/2022
Abstract
La situazione emergenziale causata dalla pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto anche sul contesto scolastico poiché, a causa dell’introduzione del lockdown come misura preventiva per ridurre la diffusione del virus, non era più possibile svolgere le attività didattiche nelle classi. In risposta a queste misure preventive, il Ministero dell’Istruzione ha dovuto trovare una soluzione per far proseguire il percorso di apprendimento degli studenti e, quindi, garantire il loro diritto allo studio. È stata, quindi, introdotta la didattica a distanza (DAD); una nuova tipologia di insegnamento-apprendimento che sfrutta le piattaforme online per la trasmissione dei contenuti didattici e lo svolgimento delle lezioni. L’implementazione della DAD ha costretto i docenti a dover affrontare alcune sfide, tra cui la necessità di ridefinire la programmazione didattica e valutare gli studenti a distanza. Attraverso l’analisi del contenuto delle risposte delle interviste semi-strutturate, somministrate agli insegnanti di una scuola secondaria di secondo grado di Trento, è stato possibile indagare le difficoltà emerse durante l’implementazione della didattica a distanza ed evidenziare le eventuali problematiche incontrate dovute alla valutazione online. L’obiettivo principale è quello indagare se l’introduzione della DAD abbia portato ad un’innovazione delle modalità e degli strumenti di valutazione. Nonostante le difficoltà incontrate durante la DAD, il sistema educativo è stato in grado di reagire prontamente e far fronte alla situazione di emergenza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/29095