Il settore automobilistico sta vivendo un momento storico, il bisogno di abbattere le emissioni di gas serra e ridurre i costi spinge i costruttori a lavorare su tutti i fronti per trovare soluzioni innovative che soddisfino i bisogni emergenti. L'applicazione di leghe leggere è in costante crescita e dev'essere accompagnata da un aumento nel tasso di recupero e riutilizzo della materia prima. L'obiettivo della ricerca è studiare l'applicabilità di leghe di alluminio secondario nella produzione di ruote per auto; l'indagine è focalizzata sull'analisi microstrutturale degli effetti legati all'aggiunta di elementi di transizione in una lega secondaria AlSi7Mg0,3 colata in gravità. Dopo un paio di capitoli introduttivi sui concetti metallurgici e un capitolo illustrativo sulla procedura sperimentale, la ricerca si suddivide in tre parti; la campagna di colata preliminare che ha lo scopo di definire i parametri di processo, e le successive due che sono dedicate all'alligazione della lega con titanio-carbonio e molibdeno. Titanio e carbonio si candidano per essere i possibili sostituti del boruro di titanio, attualmente usato per affinare la lega AlSi7Mg0,3 primaria, usata per la produzione di ruote per auto dall'azienda Fondmetal. Il molibdeno viene studiato come modificante nei confronti degli intermetallici che si formano durante la solidificazione, l'obiettivo è quello di attenuare i danni legati alla presenza del ferro nelle leghe d'alluminio secondario. L'esito della sperimentazione può avvicinare l'alluminio secondario all'applicazione in componenti strutturali che richiedono elevate proprietà meccaniche e aprire le porte alla produzione di ruote per auto in leghe d'alluminio secondario.
Effetto dell'aggiunta di elementi di transizione sulle caratteristiche microstrutturali e meccaniche di leghe secondarie AlSi7Mg colate in gravità.
GIOTTO, ALESSIO
2021/2022
Abstract
Il settore automobilistico sta vivendo un momento storico, il bisogno di abbattere le emissioni di gas serra e ridurre i costi spinge i costruttori a lavorare su tutti i fronti per trovare soluzioni innovative che soddisfino i bisogni emergenti. L'applicazione di leghe leggere è in costante crescita e dev'essere accompagnata da un aumento nel tasso di recupero e riutilizzo della materia prima. L'obiettivo della ricerca è studiare l'applicabilità di leghe di alluminio secondario nella produzione di ruote per auto; l'indagine è focalizzata sull'analisi microstrutturale degli effetti legati all'aggiunta di elementi di transizione in una lega secondaria AlSi7Mg0,3 colata in gravità. Dopo un paio di capitoli introduttivi sui concetti metallurgici e un capitolo illustrativo sulla procedura sperimentale, la ricerca si suddivide in tre parti; la campagna di colata preliminare che ha lo scopo di definire i parametri di processo, e le successive due che sono dedicate all'alligazione della lega con titanio-carbonio e molibdeno. Titanio e carbonio si candidano per essere i possibili sostituti del boruro di titanio, attualmente usato per affinare la lega AlSi7Mg0,3 primaria, usata per la produzione di ruote per auto dall'azienda Fondmetal. Il molibdeno viene studiato come modificante nei confronti degli intermetallici che si formano durante la solidificazione, l'obiettivo è quello di attenuare i danni legati alla presenza del ferro nelle leghe d'alluminio secondario. L'esito della sperimentazione può avvicinare l'alluminio secondario all'applicazione in componenti strutturali che richiedono elevate proprietà meccaniche e aprire le porte alla produzione di ruote per auto in leghe d'alluminio secondario.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/29446