Una prima idea di progettazione tramite l’utilizzo della capacità computazionale dei computer si ebbe negli anni ’80 con l’intento di velocizzare il processo per ottenere determinate prestazioni e caratteristiche meccaniche. L’ottimizzazione topologica, tramite un algoritmo ad iterazioni, consente di ottenere dei modelli dalle caratteristiche ottimali, a fronte di condizioni al contorno specifiche a discrezione dell’uomo. Le forme dei risultati ottenuti sono complesse e spesso non possono essere realizzate con metodi di produzione tradizionali. La manifattura additiva venne incontro a questo problema, consentendo di realizzare tali forme, anche se in piccola scala. In campo applicativo, l’ottimizzazione topologica si è limitata all’ingegneria meccanica, per componenti di limitata grandezza, di materiale plastico e metallico. Con l’avvento della manifattura additiva applicata al campo dell’edilizia, e quindi all’utilizzo di materiali cementizi, si cominciò ad ampliare la scala dei progetti ottimizzati topologicamente. In questa tesi vengono presentati esempi delle prime strutture ottenute con questo metodo e alcuni software che permettono di ottenerle. Verranno presentati gli output di nove modelli diversi, ottenute da domini iniziali dalla geometria semplice. I risultati, ottenuti da tre software differenti verranno infine comparati e, a titolo esemplificativo, assemblati al fine di ottenere degli spazi architettonici modulari.
Ottimizzazione topologica e manifattura additiva in edilizia
ROLLE, GIANLUCA
2021/2022
Abstract
Una prima idea di progettazione tramite l’utilizzo della capacità computazionale dei computer si ebbe negli anni ’80 con l’intento di velocizzare il processo per ottenere determinate prestazioni e caratteristiche meccaniche. L’ottimizzazione topologica, tramite un algoritmo ad iterazioni, consente di ottenere dei modelli dalle caratteristiche ottimali, a fronte di condizioni al contorno specifiche a discrezione dell’uomo. Le forme dei risultati ottenuti sono complesse e spesso non possono essere realizzate con metodi di produzione tradizionali. La manifattura additiva venne incontro a questo problema, consentendo di realizzare tali forme, anche se in piccola scala. In campo applicativo, l’ottimizzazione topologica si è limitata all’ingegneria meccanica, per componenti di limitata grandezza, di materiale plastico e metallico. Con l’avvento della manifattura additiva applicata al campo dell’edilizia, e quindi all’utilizzo di materiali cementizi, si cominciò ad ampliare la scala dei progetti ottimizzati topologicamente. In questa tesi vengono presentati esempi delle prime strutture ottenute con questo metodo e alcuni software che permettono di ottenerle. Verranno presentati gli output di nove modelli diversi, ottenute da domini iniziali dalla geometria semplice. I risultati, ottenuti da tre software differenti verranno infine comparati e, a titolo esemplificativo, assemblati al fine di ottenere degli spazi architettonici modulari.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/29518