La contaminazione degli alimenti è una delle principali preoccupazioni per un’azienda del settore alimentare e porta inevitabilmente a numerose problematiche. Essa può essere causa dell’insorgenza di patologie nel consumatore, se legata alla presenza di batteri patogeni, o del deterioramento e perdita di qualità del prodotto finale, in presenza di alteranti. In entrambi i casi, essa rappresenta una grande minaccia per la salute pubblica, nonché una perdita economica e di immagine per l’industria alimentare colpita. Essendo il biofilm difficile da rimuovere ed estremamente resistente verso i processi di disinfezione convenzionali, rappresenta una delle principali fonti di contaminazione per le aziende alimentari, e l’industria lattiero-casearia non fa eccezione. Molti processi di produzione di questa filiera forniscono nicchie uniche all'interno delle linee di lavorazione, in cui i microrganismi sono in grado proliferare e sopravvivere, e nelle quali sporco e residui alimentari possono accumularsi. La progettazione di impianti e l’organizzazione di routine di sanificazione sono step essenziali per garantire il rispetto dei parametri d’igiene richiesti e per il controllo del biofilm. Per poterlo fare è necessario conoscere e studiare le sue proprietà intrinseche, il processo con il quale si forma e le interazioni che intercorrono tra le comunità di microrganismi che lo compongono. Questa tesi mira, perciò, a riflettere alcuni dei concetti di base, di fondamentale importanza, che fanno del biofilm una minaccia per l'industria lattiero-casearia. Viene poi posto un focus sui metodi con i quali il biofilm può essere prevenuto, controllato e rimosso in maniera efficace, evidenziandone le criticità, con un'attenzione particolare rivolta verso soluzioni all’avanguardia ed ecologicamente sostenibili.

Tecniche di rimozione del biofilm nell'industria lattiero-casearia

VESENTINI, DARIO
2021/2022

Abstract

La contaminazione degli alimenti è una delle principali preoccupazioni per un’azienda del settore alimentare e porta inevitabilmente a numerose problematiche. Essa può essere causa dell’insorgenza di patologie nel consumatore, se legata alla presenza di batteri patogeni, o del deterioramento e perdita di qualità del prodotto finale, in presenza di alteranti. In entrambi i casi, essa rappresenta una grande minaccia per la salute pubblica, nonché una perdita economica e di immagine per l’industria alimentare colpita. Essendo il biofilm difficile da rimuovere ed estremamente resistente verso i processi di disinfezione convenzionali, rappresenta una delle principali fonti di contaminazione per le aziende alimentari, e l’industria lattiero-casearia non fa eccezione. Molti processi di produzione di questa filiera forniscono nicchie uniche all'interno delle linee di lavorazione, in cui i microrganismi sono in grado proliferare e sopravvivere, e nelle quali sporco e residui alimentari possono accumularsi. La progettazione di impianti e l’organizzazione di routine di sanificazione sono step essenziali per garantire il rispetto dei parametri d’igiene richiesti e per il controllo del biofilm. Per poterlo fare è necessario conoscere e studiare le sue proprietà intrinseche, il processo con il quale si forma e le interazioni che intercorrono tra le comunità di microrganismi che lo compongono. Questa tesi mira, perciò, a riflettere alcuni dei concetti di base, di fondamentale importanza, che fanno del biofilm una minaccia per l'industria lattiero-casearia. Viene poi posto un focus sui metodi con i quali il biofilm può essere prevenuto, controllato e rimosso in maniera efficace, evidenziandone le criticità, con un'attenzione particolare rivolta verso soluzioni all’avanguardia ed ecologicamente sostenibili.
2021
Biofilm removal methods in the dairy industry
Biofilm
rimozione
lattiero-casearia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/29630