Anni di violenze fisiche e psicologiche, ricatti e minacce e un dolore che non trova spazio e spesso viene soffocato dalla vergogna. A ciò si aggiunge il fatto che non sempre le vittime trovano il coraggio di denunciare. Spesso è compito degli operatori di Polizia saper riconoscere le situazioni più gravi e intervenire sostenendo ed aiutando la vittima. L’obiettivo di questo elaborato è quello di fare chiarezza sui sistemi di prevenzione e di repressione, avendo come obiettivo principale quello di far capire alle donne vittime di violenza che non sono da sole in questa lotta, ma che sono protette e che, se lo vorranno, riusciranno a vincere.
La Polizia di Stato come organo di repressione contro la violenza sulle donne
MUSELLA, SARA
2021/2022
Abstract
Anni di violenze fisiche e psicologiche, ricatti e minacce e un dolore che non trova spazio e spesso viene soffocato dalla vergogna. A ciò si aggiunge il fatto che non sempre le vittime trovano il coraggio di denunciare. Spesso è compito degli operatori di Polizia saper riconoscere le situazioni più gravi e intervenire sostenendo ed aiutando la vittima. L’obiettivo di questo elaborato è quello di fare chiarezza sui sistemi di prevenzione e di repressione, avendo come obiettivo principale quello di far capire alle donne vittime di violenza che non sono da sole in questa lotta, ma che sono protette e che, se lo vorranno, riusciranno a vincere.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/30137