Employability: l'investimento nelle risorse umane che accresce il valore del brand aziendale

Il concetto di occupabilità è entrato a far parte del mondo del lavoro già a partire dagli anni ’50 dove le veniva attribuita una funzione esclusivamente economica, ossia di interesse solo per gli individui senza un’occupazione fissa. Con l’avanzare del tempo il suo significato si è esteso, andando ad interessare anche i lavoratori già attivi nel mondo del lavoro. In questo studio verrà approfondita l’employability dal punto di vista aziendale, prestando particolare attenzione al costrutto di Employer Branding, inteso come la strategia utilizzata dalle aziende per attrarre e mantenere i talenti migliori. I vantaggi che possono derivare da questa scelta sono maggiori, sia per il dipendente sia per l’azienda stessa. Da una parte, il dipendente sente di trovarsi in una realtà lavorativa in cui i superiori puntano su di lui, in cui credono nelle sue potenzialità; dall’altra parte, l’azienda ottiene un personale più aggiornato e più competente, e riesce a mantenere i talenti migliori senza farseli scappare.