ABSTRACT Implicit communications between the baby and his caregiver allow an unconscious memory to build and maintain these schemes of interaction throughout life. In adolescents who self-harm and have an Eating Disorder (ED), an unsafe pattern of attachment is seen as an incapability of emotion regulation, which is a risk factor for psychopathology. The present study tries to analyse the role of the attachment in an innovative perspective, collecting new elements with a projective-narrative instrument which is not often mentioned in literature. Furthermore, also the comparison between samples composed of adolescents with ED and self-harming seems to be quite rare. 35 people from 14 to 18 years old are recruited for this project from the local ULLSS3, which comprehends the Complex Operative Unite of Child Neuropsychiatry and the Centre for Adolescents and Developmental Age. The 77.1% of the sample is female, while the other 2.9% is composed of males; subjects were also split in two groups (divided between ED or self-harming diagnosis). The mothers who filled the questionnaire were 33 instead. The Youth Self-Report questionnaire (YSR) measures the symptoms perception in adolescents; their pattern of attachment is identified thanks to the Adult Attachment Projective, also detecting the type of defensive systems that was used by the two clinical samples. The mothers’ perception of their children’s symptoms is observed by means of the Child Behaviour Checklist (CBCL). The maternal stress is eventually measured by the Parent Stress Index (PSI). The results seem to confirm some differences of perception between the two clinical samples, both in mothers and children. An unsafe pattern of attachment is seen in most of the subject, without any difference between the two groups. Lastly, maternal stress and Traumatic and Normative Segregated System seem to be associated differently in adolescents who self-harm and in those who have an Eating Disorder. To analyse the interaction between models of relationship, build during childhood, and the ability of emotion regulation in adolescents who struggle with a psychopathology seems to allow a deeper understanding of their functional profile.

In seguito a comunicazioni implicite che avvengono nella diade caregiver-bambino, una memoria inconsapevole permette che tali schemi relazionali vengano mantenuti nella linea evolutiva dell’individuo. In adolescenti con condotte autolesioniste e Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), il pattern di attaccamento insicuro viene indicato come sintomo di incapacità di regolazione emotiva, la quale a sua volta si presenta come un fattore di rischio patoplastico. Il presente progetto di ricerca si propone di analizzare il ruolo di tale costrutto in una prospettiva innovativa. In generale, lo studio cerca infatti di raccogliere nuovi elementi utilizzando uno strumento narrativo proiettivo che non gode di molti riferimenti nella letteratura (AAP). Inoltre, anche il confronto tra adolescenti con DCA e autolesionismo sembra piuttosto raro. Il campione di questa ricerca è composto da 35 adolescenti di età compresa tra i 14 e i 18 anni, reclutati dai distretti dell’ULSS3, tra cui l’UOC di Neuropsichiatria Infantile e il Servizio per l’età Evolutiva-Polo Adolescenti. Il campione è per il 77,1% di genere femminile e per il 2,9% maschile ed è stato diviso in due gruppi clinici (diagnosi di DCA o autolesionismo). Le madri che hanno completato il questionario sono invece 33. Lo strumento Youth Self Report (YSR) valuta la percezione dei sintomi degli adolescenti; il loro pattern di attaccamento viene invece identificato tramite lo strumento Adult Attachment Projective (AAP), rilevando anche le tipologie di sistemi difensivi utilizzati dai due gruppi clinici. Per quanto riguarda la percezione dei sintomi del figlio dalla prospettiva materna, questa viene indagata con lo strumento Child Behaviour Checklist (CBCL). Lo stress genitoriale delle genitrici è infine valutato con la scala multi-componenziale Parent Stress Index (PSI). I risultati sembrano confermare differenze di percezione dei sintomi tra i gruppi clinici, sia da parte delle madri che dei figli. Un attaccamento insicuro viene riscontrato nella maggioranza del campione, senza differenze significative tra adolescenti con DCA e autolesionismo. Anche il livello di stress genitoriale totale non sembra prevalere in nessuno dei due gruppi clinici. Infine, la percezione dello stress materno sembra essere correlata con i Sistemi Segregati di tipo Traumatico e Normativo in modo differente per adolescenti con DCA e autolesionismo. Analizzare e classificare l’interazione tra i modelli relazionali, strutturatisi in infanzia, e le capacità di regolazione di adolescenti con difficoltà o psicopatologie, sembra dunque permettere una comprensione più profonda del loro profilo funzionale.

Percezione dei sintomi, pattern di attaccamento, stress genitoriale in un campione clinico di adolescenti autolesionisti e con Disturbo del Comprotamento Alimentare (DCA) e le loro madri

CASTELVEDERE, LARA
2021/2022

Abstract

ABSTRACT Implicit communications between the baby and his caregiver allow an unconscious memory to build and maintain these schemes of interaction throughout life. In adolescents who self-harm and have an Eating Disorder (ED), an unsafe pattern of attachment is seen as an incapability of emotion regulation, which is a risk factor for psychopathology. The present study tries to analyse the role of the attachment in an innovative perspective, collecting new elements with a projective-narrative instrument which is not often mentioned in literature. Furthermore, also the comparison between samples composed of adolescents with ED and self-harming seems to be quite rare. 35 people from 14 to 18 years old are recruited for this project from the local ULLSS3, which comprehends the Complex Operative Unite of Child Neuropsychiatry and the Centre for Adolescents and Developmental Age. The 77.1% of the sample is female, while the other 2.9% is composed of males; subjects were also split in two groups (divided between ED or self-harming diagnosis). The mothers who filled the questionnaire were 33 instead. The Youth Self-Report questionnaire (YSR) measures the symptoms perception in adolescents; their pattern of attachment is identified thanks to the Adult Attachment Projective, also detecting the type of defensive systems that was used by the two clinical samples. The mothers’ perception of their children’s symptoms is observed by means of the Child Behaviour Checklist (CBCL). The maternal stress is eventually measured by the Parent Stress Index (PSI). The results seem to confirm some differences of perception between the two clinical samples, both in mothers and children. An unsafe pattern of attachment is seen in most of the subject, without any difference between the two groups. Lastly, maternal stress and Traumatic and Normative Segregated System seem to be associated differently in adolescents who self-harm and in those who have an Eating Disorder. To analyse the interaction between models of relationship, build during childhood, and the ability of emotion regulation in adolescents who struggle with a psychopathology seems to allow a deeper understanding of their functional profile.
2021
Symptoms perception, attachment, parental stress in a clinical sample of adolescents with self-harming behaviour and Eating Disorder (ED) and their mothers
In seguito a comunicazioni implicite che avvengono nella diade caregiver-bambino, una memoria inconsapevole permette che tali schemi relazionali vengano mantenuti nella linea evolutiva dell’individuo. In adolescenti con condotte autolesioniste e Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), il pattern di attaccamento insicuro viene indicato come sintomo di incapacità di regolazione emotiva, la quale a sua volta si presenta come un fattore di rischio patoplastico. Il presente progetto di ricerca si propone di analizzare il ruolo di tale costrutto in una prospettiva innovativa. In generale, lo studio cerca infatti di raccogliere nuovi elementi utilizzando uno strumento narrativo proiettivo che non gode di molti riferimenti nella letteratura (AAP). Inoltre, anche il confronto tra adolescenti con DCA e autolesionismo sembra piuttosto raro. Il campione di questa ricerca è composto da 35 adolescenti di età compresa tra i 14 e i 18 anni, reclutati dai distretti dell’ULSS3, tra cui l’UOC di Neuropsichiatria Infantile e il Servizio per l’età Evolutiva-Polo Adolescenti. Il campione è per il 77,1% di genere femminile e per il 2,9% maschile ed è stato diviso in due gruppi clinici (diagnosi di DCA o autolesionismo). Le madri che hanno completato il questionario sono invece 33. Lo strumento Youth Self Report (YSR) valuta la percezione dei sintomi degli adolescenti; il loro pattern di attaccamento viene invece identificato tramite lo strumento Adult Attachment Projective (AAP), rilevando anche le tipologie di sistemi difensivi utilizzati dai due gruppi clinici. Per quanto riguarda la percezione dei sintomi del figlio dalla prospettiva materna, questa viene indagata con lo strumento Child Behaviour Checklist (CBCL). Lo stress genitoriale delle genitrici è infine valutato con la scala multi-componenziale Parent Stress Index (PSI). I risultati sembrano confermare differenze di percezione dei sintomi tra i gruppi clinici, sia da parte delle madri che dei figli. Un attaccamento insicuro viene riscontrato nella maggioranza del campione, senza differenze significative tra adolescenti con DCA e autolesionismo. Anche il livello di stress genitoriale totale non sembra prevalere in nessuno dei due gruppi clinici. Infine, la percezione dello stress materno sembra essere correlata con i Sistemi Segregati di tipo Traumatico e Normativo in modo differente per adolescenti con DCA e autolesionismo. Analizzare e classificare l’interazione tra i modelli relazionali, strutturatisi in infanzia, e le capacità di regolazione di adolescenti con difficoltà o psicopatologie, sembra dunque permettere una comprensione più profonda del loro profilo funzionale.
Attaccamento
Trauma
DCA
Autolesionismo
Genitori
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