Nell’analisi di una psicoterapia, il setting si caratterizza come un fattore aspecifico in grado di incidere tanto sul processo quanto sugli esiti. Esso, oltre che uno spazio fisico, rappresenta anche un ambiente psicologico ed emotivo in cui hanno sede la relazione terapeutica, componente importante ed influente, e la messa in discussione dei propri significati. Tradizionalmente il setting è stato identificato come la clinica o l’ufficio del terapeuta, un luogo primariamente concreto, ben definito, isolato dall’ambiente circostante, strutturato secondo specifiche regole (talvolta anche concordate contrattualmente) e dunque prevedibile e regolare. In sostanza si configura come un ambiente sicuro a livello fisico e psichico. L’emergere di nuove teorizzazioni, volte a rendere il setting analitico più flessibile e adattivo, e l’evoluzione della tecnologia, hanno contribuito in maniera decisiva allo sviluppo della telepsicoterapia, cioè l’offerta di un servizio psicoterapeutico che si avvale degli strumenti della telecomunicazione (cellulari, email, videoconferenze ecc…), volto a colmare le lacune dei tradizionali servizi basati sulla presenza fisica. Uno degli elementi caratteristici di questo nuovo modo di approcciarsi alla salute mentale è la creazione di un rapporto terapeutico che va oltre la partecipazione vis a vis, per cui il paziente e il terapeuta si relazionano in due ambienti diversi: il primo, spesso, nel proprio ambiente domestico; il secondo nel proprio ufficio o, talvolta, nella propria abitazione. L’obiettivo di questo elaborato è indagare e offrire alcuni spunti critici sulle dinamiche psicologiche che attraversano il processo psicoterapeutico nel setting online, affrontando una serie di questioni circa l’influenza di quest’ultimo sull’esito della psicoterapia; inoltre, verrà proposta una personale valutazione del ruolo che la telepsicoterapia può rivestire a livello clinico e del suo rapporto con la psicoterapia tradizionale faccia a faccia. Nonostante sempre più ricerche supportino l’efficacia del lavoro nel setting online, è necessario che questo venga affiancato a quello tradizionale in un’ottica complementare.

IL RUOLO DEL SETTING E LE SUE IMPLICAZIONI CLINICHE NELLA PSICOTERAPIA ONLINE

DI STEFANO, CAMILLO MICHAEL
2021/2022

Abstract

Nell’analisi di una psicoterapia, il setting si caratterizza come un fattore aspecifico in grado di incidere tanto sul processo quanto sugli esiti. Esso, oltre che uno spazio fisico, rappresenta anche un ambiente psicologico ed emotivo in cui hanno sede la relazione terapeutica, componente importante ed influente, e la messa in discussione dei propri significati. Tradizionalmente il setting è stato identificato come la clinica o l’ufficio del terapeuta, un luogo primariamente concreto, ben definito, isolato dall’ambiente circostante, strutturato secondo specifiche regole (talvolta anche concordate contrattualmente) e dunque prevedibile e regolare. In sostanza si configura come un ambiente sicuro a livello fisico e psichico. L’emergere di nuove teorizzazioni, volte a rendere il setting analitico più flessibile e adattivo, e l’evoluzione della tecnologia, hanno contribuito in maniera decisiva allo sviluppo della telepsicoterapia, cioè l’offerta di un servizio psicoterapeutico che si avvale degli strumenti della telecomunicazione (cellulari, email, videoconferenze ecc…), volto a colmare le lacune dei tradizionali servizi basati sulla presenza fisica. Uno degli elementi caratteristici di questo nuovo modo di approcciarsi alla salute mentale è la creazione di un rapporto terapeutico che va oltre la partecipazione vis a vis, per cui il paziente e il terapeuta si relazionano in due ambienti diversi: il primo, spesso, nel proprio ambiente domestico; il secondo nel proprio ufficio o, talvolta, nella propria abitazione. L’obiettivo di questo elaborato è indagare e offrire alcuni spunti critici sulle dinamiche psicologiche che attraversano il processo psicoterapeutico nel setting online, affrontando una serie di questioni circa l’influenza di quest’ultimo sull’esito della psicoterapia; inoltre, verrà proposta una personale valutazione del ruolo che la telepsicoterapia può rivestire a livello clinico e del suo rapporto con la psicoterapia tradizionale faccia a faccia. Nonostante sempre più ricerche supportino l’efficacia del lavoro nel setting online, è necessario che questo venga affiancato a quello tradizionale in un’ottica complementare.
2021
THE ROLE OF SETTING AND ITS CLINICAL IMPLICATIONS IN ONLINE PSYCHOTHERAPY
Psicoterapia online
Setting
Outcome
Teleterapia
Telepsicologia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/30443