Molteplici studi indagano l’influenza dell’esposizione a linguaggio omofobo ed eterosessista sul benessere psicofisico delle vittime, in particolare delle minoranze LGBTQA+ ma anche di persone eterosessuali. Alcuni studi approfondiscono il tema in ambito scolastico e universitario e dimostrano come l’esposizione a questo tipo di linguaggio correli negativamente con il benessere psicofisico, l’inclusione scolastica percepita e il rendimento scolastico de* partecipanti. Pochi studi però hanno finora indagato gli effetti altrettanto potenzialmente negativi del linguaggio derogatorio sessista, che è molto spesso abbinato agli insulti omofobi. Obiettivo dello studio è dunque quello di esplorare entrambi i fenomeni e le eventuali correlazioni con il benessere, l’autostima e l’autoefficacia de* partecipanti, il rendimento scolastico e la norma sociale percepita. I/le partecipanti scelti/e sono ragazz* frequentanti le scuole medie e quindi con età compresa tra gli 11 e i 14 anni: questa fascia d’età è infatti molto sensibile a insulti sessisti e omofobi, e alcuni studi dimostrano che i/le giovanissimi/e iniziano a usare questo tipo di linguaggio ancor prima di capire a fondo cosa siano orientamento sessuale e identità di genere. Da questo studio ci si aspetta che: 1. linguaggio omofobo e linguaggio sessista correlino in modo simile con la norma sociale percepita; in particolare quando la norma sociale è permissiva verso questo linguaggio ci aspettiamo che i due tipi di insulti aumentino di pari passo. 2. una maggiore esposizione a questo tipo di linguaggio correli con un minore benessere psico-fisico dei/delle partecipanti, una minore autostima e auto-efficacia. 3. Una maggiore esposizione a questo tipo di linguaggio correli con un minore coinvolgimento scolastico (minore rendimento e senso di appartenenza, maggiori comportamenti di distacco e stress) 4. una minore consapevolezza del significato e dell’offensività dei termini sessisti e omofobi correli con un maggior uso degli stessi Ai/alle partecipanti verrà somministrato un questionario cartaceo anonimo che compileranno nelle aule scolastiche previa autorizzazione del/della dirigente scolastic* e compilazione del consenso informato da parte di entrambi i genitori/genitrici o di eventuali tutori/tutrici legali. Anche gli/le stessi/e partecipanti compileranno un modulo di consenso informato e saranno informati/e di poter interrompere la compilazione in qualsiasi momento. Il suddetto questionario, prendendo esempio da variabili e procedure studiate in letteratura (in particolare Poteat, V. P., & Espelage, D. L. (2007). Predicting psychosocial consequences of homophobic victimization in middle school students. The Journal of Early Adolescence, 27(2), 175–191), si propone di indagare le seguenti variabili: esposizione a linguaggio omofobico, esposizione a linguaggio sessista, frequenza di utilizzo di questi termini, consapevolezza del significato dei termini usati, autostima e auto-efficacia, norma sociale percepita, coinvolgimento scolastico, sintomi fisici e stress, ansia e depressione

LINGUAGGIO SESSISTA E OMOFOBO DURANTE LA PRIMA ADOLESCENZA: LE CONSEGUENZE SUL BENESSERE PSICO-FISICO

FERRERO, FEDERICA
2021/2022

Abstract

Molteplici studi indagano l’influenza dell’esposizione a linguaggio omofobo ed eterosessista sul benessere psicofisico delle vittime, in particolare delle minoranze LGBTQA+ ma anche di persone eterosessuali. Alcuni studi approfondiscono il tema in ambito scolastico e universitario e dimostrano come l’esposizione a questo tipo di linguaggio correli negativamente con il benessere psicofisico, l’inclusione scolastica percepita e il rendimento scolastico de* partecipanti. Pochi studi però hanno finora indagato gli effetti altrettanto potenzialmente negativi del linguaggio derogatorio sessista, che è molto spesso abbinato agli insulti omofobi. Obiettivo dello studio è dunque quello di esplorare entrambi i fenomeni e le eventuali correlazioni con il benessere, l’autostima e l’autoefficacia de* partecipanti, il rendimento scolastico e la norma sociale percepita. I/le partecipanti scelti/e sono ragazz* frequentanti le scuole medie e quindi con età compresa tra gli 11 e i 14 anni: questa fascia d’età è infatti molto sensibile a insulti sessisti e omofobi, e alcuni studi dimostrano che i/le giovanissimi/e iniziano a usare questo tipo di linguaggio ancor prima di capire a fondo cosa siano orientamento sessuale e identità di genere. Da questo studio ci si aspetta che: 1. linguaggio omofobo e linguaggio sessista correlino in modo simile con la norma sociale percepita; in particolare quando la norma sociale è permissiva verso questo linguaggio ci aspettiamo che i due tipi di insulti aumentino di pari passo. 2. una maggiore esposizione a questo tipo di linguaggio correli con un minore benessere psico-fisico dei/delle partecipanti, una minore autostima e auto-efficacia. 3. Una maggiore esposizione a questo tipo di linguaggio correli con un minore coinvolgimento scolastico (minore rendimento e senso di appartenenza, maggiori comportamenti di distacco e stress) 4. una minore consapevolezza del significato e dell’offensività dei termini sessisti e omofobi correli con un maggior uso degli stessi Ai/alle partecipanti verrà somministrato un questionario cartaceo anonimo che compileranno nelle aule scolastiche previa autorizzazione del/della dirigente scolastic* e compilazione del consenso informato da parte di entrambi i genitori/genitrici o di eventuali tutori/tutrici legali. Anche gli/le stessi/e partecipanti compileranno un modulo di consenso informato e saranno informati/e di poter interrompere la compilazione in qualsiasi momento. Il suddetto questionario, prendendo esempio da variabili e procedure studiate in letteratura (in particolare Poteat, V. P., & Espelage, D. L. (2007). Predicting psychosocial consequences of homophobic victimization in middle school students. The Journal of Early Adolescence, 27(2), 175–191), si propone di indagare le seguenti variabili: esposizione a linguaggio omofobico, esposizione a linguaggio sessista, frequenza di utilizzo di questi termini, consapevolezza del significato dei termini usati, autostima e auto-efficacia, norma sociale percepita, coinvolgimento scolastico, sintomi fisici e stress, ansia e depressione
2021
SEXIST AND HOMOPHOBIC LANGUAGE DURING EARLY ADOLESCENCE: CONSEQUENCES FOR PSYCHOPHYSICAL WELL-BEING
SESSISMO
OMOFOBIA
PRIMA ADOLESCENZA
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/30449