L’andamento della mobilità stradale e i comportamenti alla guida sono argomenti rilevanti per garantire la salute pubblica. L’elaborato si concentra sull’analisi dei fattori che contribuiscono a determinare specifici comportamenti alla guida e l’utilizzo di tali informazioni per promuovere la sicurezza stradale. Tale fenomeno può considerarsi come un costrutto multidimensionale e multifattoriale ottenuto dall’integrazione e influenza reciproca tra fattori interni ed esterni alla persona. Gli stili di guida paziente e attento risultano essere correlati positivamente con alti punteggi in termini di dimensioni di personalità di coscienziosità, amicalità e apertura mentale. Sulle basi teoriche in riferimento alla Psicologia del Traffico e agli studi condotti precedentemente in materia, è stato realizzato un esperimento in laboratorio per una ricerca dal titolo “Un supporto alla guida per la riduzione del rischio di incidente” ricorrendo alla compilazione di questionari online e all’utilizzo del simulatore di guida di motociclo Honda Riding Trainer. L’analisi dei dati raccolti è stata condotta confrontando le risposte ai questionari self-report con la performance durante la simulazione di guida, riscontrando correlazioni significative tra dati oggettivi rispetto alle aberrazioni stradali e dati soggettivi rispetto alle variabili individuali e allo stesso tempo valorizzando l’efficacia del simulatore nel rilevare le prestazioni effettive dei guidatori. L’obiettivo dell’esperimento era quello di concentrarsi sull’analisi e studio degli effetti di feedback uditivi sulle prestazioni di guida in riferimento alle variazioni di velocità durante la percorrenza in differenti condizioni ambientali e metereologiche, in concomitanza con la considerazione di aspetti e variabili individuali dei partecipanti sulla base del loro comportamento e stili di guida ricavati dall’integrazione dei dati soggettivi ottenuti dai questionari self-report e oggettivi della prestazione tramite il simulatore di guida. La somministrazione di feedback uditivi (“rallenta” e “multato”) è risultata rilevante per il potenziamento delle capacità individuali di adeguata elaborazione delle informazioni ambientali e metereologiche (“diurna” e “nebbia”), integrate in un’ottica equilibrata di rischi e benefici, mediante apprendimento trasversale, duraturo e pervasivo alle diverse situazioni ambientali alla guida in termini di sicurezza stradale. L’elaborato si prefigura di contribuire a una maggiore comprensione del fenomeno dell’incidentalità stradale e dei comportamenti aberranti alla guida e fornire spunti di riflessione per progetti di formazione e prevenzione specifici per determinati stili e modalità di guida e per favorire la sicurezza stradale.
Stile di guida, percezione del rischio e sensibilità a feedback uditivi per il monitoraggio della velocità
GRASSO, ALICE
2021/2022
Abstract
L’andamento della mobilità stradale e i comportamenti alla guida sono argomenti rilevanti per garantire la salute pubblica. L’elaborato si concentra sull’analisi dei fattori che contribuiscono a determinare specifici comportamenti alla guida e l’utilizzo di tali informazioni per promuovere la sicurezza stradale. Tale fenomeno può considerarsi come un costrutto multidimensionale e multifattoriale ottenuto dall’integrazione e influenza reciproca tra fattori interni ed esterni alla persona. Gli stili di guida paziente e attento risultano essere correlati positivamente con alti punteggi in termini di dimensioni di personalità di coscienziosità, amicalità e apertura mentale. Sulle basi teoriche in riferimento alla Psicologia del Traffico e agli studi condotti precedentemente in materia, è stato realizzato un esperimento in laboratorio per una ricerca dal titolo “Un supporto alla guida per la riduzione del rischio di incidente” ricorrendo alla compilazione di questionari online e all’utilizzo del simulatore di guida di motociclo Honda Riding Trainer. L’analisi dei dati raccolti è stata condotta confrontando le risposte ai questionari self-report con la performance durante la simulazione di guida, riscontrando correlazioni significative tra dati oggettivi rispetto alle aberrazioni stradali e dati soggettivi rispetto alle variabili individuali e allo stesso tempo valorizzando l’efficacia del simulatore nel rilevare le prestazioni effettive dei guidatori. L’obiettivo dell’esperimento era quello di concentrarsi sull’analisi e studio degli effetti di feedback uditivi sulle prestazioni di guida in riferimento alle variazioni di velocità durante la percorrenza in differenti condizioni ambientali e metereologiche, in concomitanza con la considerazione di aspetti e variabili individuali dei partecipanti sulla base del loro comportamento e stili di guida ricavati dall’integrazione dei dati soggettivi ottenuti dai questionari self-report e oggettivi della prestazione tramite il simulatore di guida. La somministrazione di feedback uditivi (“rallenta” e “multato”) è risultata rilevante per il potenziamento delle capacità individuali di adeguata elaborazione delle informazioni ambientali e metereologiche (“diurna” e “nebbia”), integrate in un’ottica equilibrata di rischi e benefici, mediante apprendimento trasversale, duraturo e pervasivo alle diverse situazioni ambientali alla guida in termini di sicurezza stradale. L’elaborato si prefigura di contribuire a una maggiore comprensione del fenomeno dell’incidentalità stradale e dei comportamenti aberranti alla guida e fornire spunti di riflessione per progetti di formazione e prevenzione specifici per determinati stili e modalità di guida e per favorire la sicurezza stradale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/30455