La diffusione a livello mondiale della caffeina è dovuta alla moltitudine di effetti positivi che questa provoca nelle abilità fisiche e cognitive dell’essere umano e che lo rende più attivo, brillante ed efficiente nella via quotidiana. Da questa premessa ha origine il seguente studio, che ha l’obiettivo di indagare la relazione tra la caffeina e una tra le più importanti e complesse capacità umane, la creatività. Quest’ultima si traduce nell’abilità generativa di idee e di ricerca semantica per produrre soluzioni innovative e negli anni è stata oggetto di diversi studi per la comprensione di modelli di funzionamento associativo che ne costituiscono la base. Attraverso il Remote Associates Test, è stato quindi possibile individuare delle performance creative maggiormente efficienti a seguito dell’assunzione di caffeina, rispetto a una condizione di placebo, confermando quindi il ruolo attivante e positivo della caffeina nelle reti neurali associative e ipotizzando, quindi, una correlazione tra questa e il potenziamento delle abilità cognitive semantiche.
Gli effetti della caffeina sull'ampliamento della rete semantica.
TECCHIO, GIORGIA
2021/2022
Abstract
La diffusione a livello mondiale della caffeina è dovuta alla moltitudine di effetti positivi che questa provoca nelle abilità fisiche e cognitive dell’essere umano e che lo rende più attivo, brillante ed efficiente nella via quotidiana. Da questa premessa ha origine il seguente studio, che ha l’obiettivo di indagare la relazione tra la caffeina e una tra le più importanti e complesse capacità umane, la creatività. Quest’ultima si traduce nell’abilità generativa di idee e di ricerca semantica per produrre soluzioni innovative e negli anni è stata oggetto di diversi studi per la comprensione di modelli di funzionamento associativo che ne costituiscono la base. Attraverso il Remote Associates Test, è stato quindi possibile individuare delle performance creative maggiormente efficienti a seguito dell’assunzione di caffeina, rispetto a una condizione di placebo, confermando quindi il ruolo attivante e positivo della caffeina nelle reti neurali associative e ipotizzando, quindi, una correlazione tra questa e il potenziamento delle abilità cognitive semantiche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/30502