L'effetto a breve termine del gioco sull'attenzione e la memoria uditivo-fonologica in bambini prescolari.

This research project aims to investigate the short-term effects of a game session on attention and auditory-phonological memory in a group of preschool children with an Italian mother tongue. In the first part of this thesis, some aspects inherent to the activity of playing will be analyzed. In particular, to understand the nature and the functional aspects of gaming, it was essential to investigate its origins from an evolutionary and phylogenetic point of view and the neurobiological correlates. In the last part of this chapter, will be presented one of the two types of games that have been used in the empirical research: the action video games. The second part deals with the meaning of playing, in terms of the positive emotions it derived for who plays. Indeed, this activity does not have just a pleasant value, but it is characterized by importants neuropsychological implications. There is substantial literature that supports their role in improving cognitive abilities. In the last part, the game is treated from a further point of view: as a source of acute stress, intended as a vehicle for emotional and physiological activation. The empirical research carried out in an infant school with children attending the last years is presented in the third and final chapter of this thesis. The aim of this empirical trial is to discover and analyze the short-term effects of a single game session on auditory-phonological abilities.

Il presente progetto di tesi sperimentale, si pone l'obiettivo di indagare quali siano gli effetti a breve termine di una sessione di gioco sull’attenzione e la memoria uditiva-fonologica, in un gruppo di bambini prescolari di madrelingua italiana. Nella prima parte del presente elaborato verranno analizzati alcuni aspetti inerenti all’attività del giocare. In particolare, per comprenderne la natura e i suoi aspetti funzionali, è stato fondamentale indagarne le origini in ottica evoluzionistica e filogenetica. Vengono poi presi in esame i correlati neurobiologici del gioco e viene descritta una delle due tipologie di gioco che è stata utilizzata nella presente ricerca empirica: i videogiochi d’azione. Nella seconda parte, viene trattato il significato del gioco in termini di emozioni positive che suscita nell’individuo. Esse non hanno solo una valenza piacevole, ma sono caratterizzate da importanti implicazioni da un punto di vista neuropsicologico con una funzione in termini migliorativi sulle abilità cognitive. Infine, viene trattato il gioco da un ulteriore punto di vista, ovvero come una possibile fonte di stress acuto, inteso come veicolo di attivazione emotiva e fisiologica. Nel terzo ed ultimo capitolo viene presentata la ricerca empirica che ha coinvolto bambini frequentanti l’ultimo anno di scuola dell’infanzia e che si è proposta di indagare gli effetti a breve termine di una sessione di gioco sulle abilità uditivo-fonologiche.